Inter, al Meazza sfida tra squadre agli antipodi

Posted By on Ott 7, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Nel posticipo serale di questa 8^ giornata di Serie A i nerazzurri di Luciano Spalletti saranno ospiti allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara della Spal di Leonardo Semplici. Nelle due metà campo scenderanno due squadre completamente diverse per caratura, aspettative e stato di forma, ma non per motivazioni: chiudere la sosta con un risultato positivo sarebbe ovviamente fondamentale per entrambe, anche se per ragioni differenti.

Differenze e giudizi avventati – Abbiamo parlato di caratura, aspettative e stato di forma. Riguardo alla prima c’è poco da approfondire: l’Inter è una squadra d’alta classifica corredata di campioni di livello mondiale come Icardi o Perisic, la Spal punta invece a bissare la salvezza dello scorso anno per mezzo di tanto lavoro e un gruppo di base piuttosto consolidato. Rispondendo a questa prima differenza è per forza di cose emersa anche la seconda, quella degli obiettivi. Eppure le contrapposte ambizioni non spiegano completamente questo secondo punto, che si è arricchito dopo le prime giornate per via degli inizi tanto diversi che hanno modificato le aspettative rivolte verso le due società e si è quindi miscelato al punto tre, quello riguardante lo stato di forma. Partita per essere l’anti-Juve, l’Inter ha zoppicato nelle prime uscite e si è vista declassare dall’opinione pubblica fino a diventare un fallimento già nel mese di settembre. Dall’altra parte la Spal ha rischiato di raggiungere la vetta della classifica a pari merito con la stessa Juve proprio in questo avvio e così si è pensato potesse quest’anno puntare molto più in alto che ad una salvezza sofferta come quella della scorsa stagione, magari ad una favola in stile Leicester. Invece da un certo punto in poi i nerazzurri hanno ricominciato a vincere (e ora sono a tre consecutive tra le varie competizioni), mentre i ferraresi a perdere (anche loro sono attualmente a tre consecutive). Ogni cosa sta tornando al proprio posto, ma non è una sorpresa: che il pensiero di una Spal scudettata e di un’Inter a metà classifica potesse esser un tantino avventato?

Precedenti – Dire che in generale i precedenti tra queste due squadre sorridano agli ospiti è un eufemismo. I nerazzurri hanno giocato per 37 volte contro i ferraresi, vincendo in 25 occasioni, pareggiando in 8 e perdendo soltanto in 4. I gol segnati sono in media quasi due per partita (67), comunque ben più del doppio rispetto a quelli subiti (25). Quel che più conta è però la storia recente, e nella stagione del ritorno in massima serie degli ultimi di Semplici il risultato al Mazza è stato di 1-1 grazie alla rete di Paloschi che ha pareggiato i conti dopo l’autogol di Vicari. Di sicuro c’è che non bisognerà sottostimare questo impegno.

Novità di formazione – Una buona e una cattiva notizia per la Beneamata, che ritrova tra i convocati (e forse persino tra i titolari) il vice-campione del mondo Vrsaljko, ma che deve rinunciare al connazionale Brozovic per via di una leggera distrazione muscolare arrivata proprio nella rifinitura del sabato.In mediana ci saranno dunque due tra Gagliardini, Vecino e BorjaValero, con lo spagnolo che ha ricevuto proprio nella conferenza pre-partita le lodi del suo tecnico: “Vedere che a 45 anni (ride) e col suo passato sta fuori 4-5 partite, si allena sempre al massimo e poi quando gioca fa la differenza in 5′ mi fa dire che sia il calciatore che mi sta stupendo maggiormente. Mi viene da dire che più Borja Valero abbiamo come voglia, qualità di essere dentro la partita e mettere l’Inter davanti a tutto e più riusciremo a fare una strada importante”. Sulla trequarti Spalletti valuta un po’ di turnover con Perisic e Politano che rischiano il posto in favore di Keita e Candreva e Lautaro Martinez che scalpita alle spalle di Nainggolan.

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