Francesco Morasso
Dopo il bel successo sull’Olympiacos, il Milan torna a pensare al campionato e cerca il terzo successo di fila per risalire in classifica: ma contro il Chievo, animale ferito, non sarà affatto facile e lo dicono anche gli ultimi confronti tra rossoneri e gialloblù. Sedici partite a San Siro (sponda Milan) e il Chievo ancora non è riuscito mai a vincere. Di più, i rossoneri hanno concesso solamente due punti (due pareggi) ai veneti e poi hanno sempre vinto. Un cammino devastante come ce ne sono pochi nell’attuale Serie A. Tra l’altro l’ultimo pareggio comincia ad essere anche piuttosto datato perché è del 28 marzo 2004 (2-2). Il Milan vince ininterrottamente contro il Chievo da 13 partite a questa parte ed è l’unica squadra in Serie A che ancora non ha chiuso una partita senza subire gol: un match contro il Chievo potrebbe venire al momento giusto anche perché i gialloblu hanno segnato solo 11 reti nelle sfide a San Siro.
Spazio dunque ai titolarissimi per Gattuso, che in Europa ha girato abbastanza la squadra.Torna Donnarumma tra i pali, torna Musacchio dal primo minuto con Caldara fermo ai box. Rodriguez va verso la conferma, a centrocampo torna Kessie, davanti spazio al ritorno di Higuain e Calhanoglu. Nessun dubbio per D’Anna, che davanti ha perso Djordjevic e punterà ancora su Stepinski. Conferma per Leris come mezzapunta, così come per Barba, adattato da laterale mancino.
Domani pomeriggio a San Siro andrà in scena una sfida inedita. Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, e Lorenzo D’Anna, tecnico del Chievo, si affrontano infatti per la prima volta in Serie A. In realtà, se andiamo a considerare i precedenti, scopriamo come Gattuso abbia solo un precedente contro i clivensi, tra l’altro vittorioso grazie alle reti di Calhanoglu, Cutrone e André Silva.
Nel frattempo sono state diramate le convocazioni per la Nazionale ed è scoppiata la polemica tra Milan e Roberto Mancini per Patrick Cutrone. Il commissario tecnico dell’Italia ha convocato Patrick Cutrone per le gare di Nations League, cosa che ovviamente ha fatto felice l’attaccante, tuttavia la situazione sta diventando delicata: il bomber, infatti, non è ancora guarito completamente dal problema alla caviglia, e quindi il Milan sperava di usare queste due settimane di tempo proprio per eliminare definitivamente il problema. Mancini, dall’altro canto, non capisce per quale motivo non possa essere convocato un calciatore che è stato protagonista giovedì sera, giocando più di mezz’ora. In ogni caso Cutrone lunedì si presenterà a Convercianoe a quel punto sarà il medico della Nazionale a decidere il da farsi.
Sul fronte mercato emergono degli aggiornamenti in merito alla pazza idea di questi giorni: Non mentiva, Zlatan Ibrahimovic, quando diceva che tutto il mondo lo vuole e non solo il Milan. Lo svedese da qualche mese è negli USA, dove gioca con i Los Angeles Galaxy, ma la sensazione che possa ancora dare tanto a buoni livelli c’è. Ecco perché i rossoneri ci hanno pensato e ci stanno pensando anche per gennaio. Ma il Milan non è l’unico club interessato a Ibra: infatti, anche l’Al Ittihad sarebbe pronto a presentare un’offerta importante allo svedese. A differenza del Milan, inoltre, sarebbero anche pronti a pagare un piccolo indennizzo, circa 4 milioni, a Galaxy. Intanto, però, Leonardo apre all’ipotesi…
In ogni caso ora testa al Chievo, per tutto il resto ci sarà tempo di approfondire durante la sosta.