Fiorentina, essere giovani non basta

Posted By on Ott 8, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

 

 

“Essere giovani non diventi un alibi”. Una frase quella di Pioli, nel post sconfitta, che riassume e spiega tutto. Non si può giocare in questo modo e tornare con zero punti, non si possono sprecare certe occasioni.

Lazio-Fiorentina è stata una partita che ha messo a nudo le debolezze della Viola. Perché la Fiorentina è bella, divertente ed organizzata ma meno cinica delle altre. Non si tratta di essere giovani ed ingenui, ma poco concreti nei momenti chiave.

Era già successo con il Napoli di non raccogliere quanto di buono creato. Adesso per Pioli si è acceso un campanello di allarme. Con squadre più forti tecnicamente bisogna essere affamati di vittorie. Così non è stato.

Soffermandoci sui singoli, Simeone e Pjaca hanno deluso più di tutti. L’Argentino ha giocato la solita partita generosa fatta di contrasti e tanta corsa. Da lui, però, la Viola si aspetta i gol e questo è proprio un periodo no per il Cholito. Pjaca, invece, largo sulla fascia è inconcludente e poco concreto quando serve. Un giocatore con la sua tecnica può e deve fare di più.

Lazio-Fiorentina era la partita della consapevolezza. Così è stato. La Viola non può continuare a giocare così contro le Big, non può continuare a raccogliere zero punti. Come ha detto Pioli, la gioventù non può essere un alibi, ma una spinta per essere più grintosi.

Adesso testa alla partita con il Cagliari, un’altra sconfitta sarebbe fatele per il morale del gruppo. Una vittoria vorrebbe dire ritornare nella lotta all’Europa. La pausa delle nazionali schiarirà le idee e Pioli avrà un sacco da lavorare sulla testa dei giocatori.

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