Inter, una vittoria nel segno della continuità

Posted By on Ott 8, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

La sfida del Paolo Mazza chiude un’ottava giornata in cui vincono tutte le cosiddette “big” evitando di interrompere questo trend: nonostante alcune difficoltà, l’Inter batte la Spal per 1-2 e sale al terzo posto in classifica. Il vantaggio nerazzurro è arrivato al 14’ con un’incornata di Icardi resa imprendibile per Gomis da una netta deviazione con il braccio di Djourou: se non è arrivata l’autorete (come invece successo nell’1-1 della scorsa stagione), è solo per una scelta della Lega. Il pareggio dei ferraresi arriva, come proprio in quel precedente già citato, grazie a una zampata vincente del subentrato Paloschi. La rete decisiva la segna ancora Maurito, servito con una bella verticalizzazione da Perisic: i due lo scorso anno sono stati la migliore coppia assist-gol del nostro campionato. Nelle passate sfide contro la Spal i nerazzurri hanno segnato una media di quasi due reti a partita: siamo in linea. Negli stessi precedenti i gol della Beneamata sono stati circa il doppio (qualcosa in più) di quelli dei biancazzurri: e anche qui ci siamo. Gli stati di forma recitavano tre vittorie consecutive per gli ospiti e tre sconfitte consecutive per i padroni di casa: anche quest’ultimo trend è stato confermato. Se c’è un tema che emerge da questo Spal-Inter, allora, inevitabilmente si tratta della continuità.

Un’eccezione che conferma la regola è la prolificità stagionale di Icardi. Dopo otto giornate l’attaccante argentino è salito con questa doppietta a quota tre reti in Serie A; lo scorso anno, dopo lo stesso numero di partite, era già a nove. Eppure la conferma di cui parliamo non è astratta, ma si è subito manifestata. Il gol dell’1-2 è stato per Maurito il numero 103 in cinque stagioni con la maglia dell’Inter, una realizzazione grazie alla quale l’ex Samp ha raggiunto al settimo posto dei marcatori della storia nerazzurra un bomber come Bobo Vieri. Alla fine anche qui si tratta di continuità.

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