Falcao, auguri “divini”!

Posted By on Ott 16, 2018 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) La classe, la tecnica, la personalità. Un campione unico, dotato di mentalità vincente totale e assoluta, con quel “quid” speciale chiamato “il ragionamento in più”. Difficile etichettare in breve Paulo Roberto Falcao, che il 16 ottobre compie 65 anni. Raramente un elemento ha saputo raccogliere tante qualità, che fecero la fortuna di quella Roma, la Roma di Viola, Liedholm e appunto, Falcao. Una squadra e una società che riuscirono a riportare lo scudetto nella Capitale dopo un’assenza lunga  di 41 anni, grazie al contributo di questo brasiliano elegante e riccioluto che si presentò nell’Urbe, un bel giorno dell’estate del 1980. La gente pensava a Zico e ai goal del fuoriclasse del Flamengo, ma il maestro svedese capì subito quanto poteva essere importante quel centrocampista dell’Internacional di Porto Alegre, che nel 1979 aveva vinto la “Boula de Oro” equivalente del Pallone d’Oro europeo. Liedholm ci prese come d’abitudine e il “Divino” lo ricompensò con annate scintillanti e meravigliose. In mezzo al campo sembrava un Von Karajan , governando il settore nevralgico del campo, e facendo impazzire tifosi ed avversari. Chi subì la forza di questo immenso fuoriclasse, fu la Juve di Trapattoni e Boniperti, messa in continua difficoltà dai giallorossi, diventati opposizione costante, corroborati dalla mentalità di Paulo, pronto ad affrontare senza alcun timore reverenziale i temibili bianconeri. Furono anni gloriosi e temerari. 5 anni meravigliosi, con Scudetto, Coppe Italia, una finale di Coppa dei Campioni, perduta solo ai rigori con il Liverpool e tante soddisfazioni. Quella Roma giocava un calcio scintillante e avvolgente, come le note della “Bossa Nova”, con il suo profeta con la maglia numero 5 a prenderla per mano, rassicurandola nei momenti di difficoltà. Un campione assoluto, capace di giocate sensazionale (per tutti l’assist di tacco per il goal di Roberto Pruzzo in un Roma-Fiorentina del 1981), ma anche di pragmatismo e sostanza, lottando come il primo dei gregari. Calciatore irripetibile e polivalente, in grado allo stesso tempo di difendere e di attaccare, di fare goal e di salvare sulla propria linea di porta, Falcao è stato lontanissimo dal cliche di brasiliano tutto finte e dribbling, usando la testa e la razionalità. Unico ed inimitabile. Buon Compleanno “Divino”.

 

Falcaogol

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