Pasquale Pollio
Il Cagliari continua la sua serie positiva liquidando il Chievo alla Sardegna Arena con una prestazione convincente per ottanta minuti, sino al gol dei clivensi, che ha materializzato i fantasmi di un pareggio che avrebbe avuto il sapore di una beffa.
Maran ha finalmente trovato la quadratura del cerchio con l’utilizzo del trequartista alle spalle delle due punte, modulo che “storicamente” è nel DNA rossoblù.
I meriti del tecnico vanno però oltre il modulo, a lui si deve la felice intuizione di spostare Joao Pedro nel ruolo di seconda punta, anche se probabilmente Maran ha dovuto fare di necessità virtù, vista la poca vena realizzativa del duo Farias Sau, e l’inadeguatezza di Cerri, sembrato ancora immaturo per questo palcoscenico.
E’auspicabile che la società si muova sul mercato a gennaio per integrare la rosa con un nuovo attaccante, considerando che al momento tutto il peso del reparto offensivo grava sulle spalle del bomber livornese, autore di cinque dei nove gol totali realizzati dai rossoblù.
Ora la squadra potrà preparare con serenità la proibitiva trasferta di Torino allo Stadium per provare a fermare la corazzata bianconera