Il Lione si è addormentato…

Posted By on Nov 8, 2018 | 0 comments


Enrico Corsini.

 

Nel silenzio del Parc Olympique Lyonnais si può sentire, ancora nitida, l’eco dei fischi dei tifosi francesi al termine della partita di ieri. Fischi dal suono ruvido ed indignato, fischi di chi si è scoperto deluso, fischi di chi, senza troppi giri di parole, vinceva 2-0 in superiorità numerica ed ha concluso la partita sul 2-2. L’evoluzione dell’incontro ha caratterizzato la gara con diverse fasi nelle quali le due squadre impegnate hanno dvuto mostrare atteggiamenti diversi. Sin dall’inizio il duello fisico per la lotta su ogni pallone è risultato fondamentale ed, unitamente al bisogno di punti dei due club, ha generato una partita maschia con azioni offensive ben costruite da entrambe le parti. Nella seconda frazione il campo è sembrato ridursi alle dimensioni di quello da basket con continui e avvincenti “coast to coast” in un incontro dal ritmo alto e dalle continue emozioni. Il Lione conquista un doppio vantaggio nei primi 45 minuti grazie a Fekir e Ndombelé, punteggio che proietta virtualmente i Gones verso una qualificazione messa in cassaforte. Nella ripresa il secondo cartellino giallo sventolato all’indirizzo di Kasim Adams sembra cancellare ogni speranza tedesca ma la mancanza di concretezza offensiva dei rossoazzurri nella ricerca del terzo gol riaccende la fame dell’Hoffenheim che prima dimezza lo svantaggio con Kramaric e poi, negli ultimi attimi di gioco, lo annulla definitivamente grazie ad un’insperata rete di Pavel Kaderabek. Tra i migliori in campo vi sono indubbiamente Ndombélé e Mendy per i francesi e Joelinton e Baumann per i tedeschi, con il portiere della Bundesliga protagonista di parate fondamentali per la rimonta dell’Hoffenheim. Al termine dell’incontro Bruno Genesio si è espresso sulla prestazione dei suoi ragazzi dichiarando che: “si tratta di due punti, persi, molto importanti. Fino all’intervallo abbiamo giocato bene, dopo ci siamo scoperti e ci è mancata la concentrazione. Siamo tutti responsabili ma siamo uniti: sono il primo deluso per questo risultato. Penso che ci sia mancata l’aggressività giusta per vincere questa partita”. Nel Gruppo F, quindi, a due partite dal termine della fare a gironi, le possibilità per la qualificazione rimangono aperte rendendo i prossimi incontri ancor più avvincenti. Per i francesi ora, in League1 bisognerà affrontare il fanalino di coda Guingamp e, dopo la sosta per le nazionali, gli inseguitori del Saint-Etienne in due partite importanti per il consolidamento del quarto posto. Poi arriverà il Manchester City al Parc OL, un City più maturo di quello sconfitto per 1-2 il 19 settembre scorso. Ogni possibile scenario è ancora aperto, mancano 180 minuti di partita con due avversari e, come dice Francesco De Gregori, “ognuno è complice del suo destino” perciò mancare clamorosamente la qualificazione è un’errore del quale il Lione sarebbe l’unico responsabile.

 

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