Pasquale Pollio
Lo Schalke 04 si conferma squadra di Coppa, si aggiudica lo spareggio con il Galatasaray, e conquista un secondo posto nel Girone D che ha tanto il sapore di qualificazione.
Una vittoria decisiva, spianata però dall’ennesima “papera” di Muslera, che i posteri ricorderanno per l’enorme quantità di “orrori” della sua carriera.
Il tecnico per questo incontro decide di optare per il classico 3-5-2 schierando Nubel tra i pali; Stambouli, Sanè e Nastasic nella difesa a tre; a centrocampo si sistemano Caligiuri, Harit, Rudy, Uth e Schopf con Burgstaller ed Embolo di punta, ma nel centrocampo a cinque notiamo che Uth e Scopf si posizionano leggermente più avanti a sostegno delle punte.
Nel primo tempo la partita regala emozioni, in quanto entrambe le formazioni sfiorano più volte la segnatura, nella ripresa Domenico Tedesco, dopo il raddoppio di Uth con una sospetta posizione di fuorigioco di Embolo, effettua la prima sostituzione inserendo McKennie per Harit senza modificare l’assetto tattico della squadra, che si abbassa leggermente chiudendo tutte le linee di passaggio per evitare che i turchi possano rientrare in partita.
Il secondo cambio del tecnico, Bentaleb per Uth, fa sì che la squadra sia più solida in fase difensiva viste le caratteristiche del centrocampista franco algerino, ed alla fine lo Schalke porta a casa meritatamente la vittoria.
Curioso il colpo d’occhio della Veltis-Arena con gli spalti divisi a metà tra i tifosi tedeschi e quelli turchi che nonostante il risultato negativo non hanno mai smesso di incitare i loro beniamini.