Milan, non succede…ma se succede..

Posted By on Nov 11, 2018 | 0 comments


Francesco Morasso

 

Tra emergenza infortuni e voglia di dare seguito alle tre vittorie consecutive in Serie A, il Milan tornerà in campo domani sera, dopo il pareggio europeo a Siviglia, nel big match contro la Juventus. Gennaro Gattuso non potrà permettersi il lusso di scegliere i propri uomini a causa dei numerosi forfait che hanno decimato il numero di giocatori a disposizione del tecnico milanista. Non arrivano, però, solo brutte notizie dall’infermeria di Milanello. Per la partita contro la formazione di Allegri, infatti, il Milan dovrebbe recuperare Higuain che, seppur non al meglio come ha sottolineato Gattuso in conferenza stampa, tornerà ad essere il terminale offensivo della squadra.

Quasi certo il ritorno al 4-4-2 dopo la difesa a tre schierata giovedì in Europa League, obbligate le scelte in difesa per il tecnico milanista, soprattutto per la coppia di centrali. Cristian Zapata partirà di nuovo titolare, al posto di Mateo Musacchio, di fianco ad Alessio Romagnoli. Sulle fasce giocheranno Rodriguez e uno tra Abate e Calabria, con il secondo in vantaggio al rientro dall’infortunio. Poche alternative anche per quanto riguarda il centrocampo dove Bakayoko e Kessie comporranno il cuore della mediana rossonera coadiuvati sugli esterni da Suso, appena diventato papà, e Laxalt, in ballottaggio con Calhanoglu, ancora alle prese con il problema fisico che lo ha costretto ad abbandonare il campo a Siviglia prima del tempo.

Il vertice offensivo del Milan contro la Juventus dovrebbe essere composto dal grande ex del match, appunto, Gonzalo Higuain, affiancato da Castillejo, assente contro il Betis per squalifica. Patrick Cutrone, infatti, non dovrebbe essere della partita, almeno dal primo minuto, per il riacutizzarsi di un fastidio alla caviglia sinistra con cui il classe ’98 convive da inizio stagione.

Milan-Juventus non è mai una partita come le altre. Forse anche per questo Massimiliano Allegri, dal canto suo, ha deciso una mossa a sorpresa che probabilmente stupirà tanti, tifosi rossoneri compresi. Nella super sfida del Meazza, infatti, non manderà in campo forse il giocatore più atteso da tutto San Siro, quel Leonardo Bonucci che appena pochi mesi fa vestiva ancora la maglia rossonera. Questione di semplice turn over, liquida la vicenda l’entourage bianconero,dettata dal fatto che il numero 19 della Juventus sinora le ha giocate tutte, ma di certo una mossa che difficilmente ci si poteva aspettare.

Bonucci in panchina e Benatia titolare al fianco di Chiellini. Per il resto, recuperato anche Mandzukic, che giocherà in avanti assieme a Ronaldo con Dybala alle spalle dei due. A centrocampo il recupero definitivo di Khedira dovrebbe riportare in campo dal primo minuto il terzetto titolare, quello composto dal tedesco Pjanic e Matuidi. Sulle fasce Cancelo e Alex Sandro.

A questo punto risulta del tutto evidente che, non foss’altro che per i tanti infortuni, i rossoneri partono stra sfavoriti. Per sfangarla non si potrà certamente far conto sulla classe dei singoli ma sul veleno – per citare il mister – di tutti gli undici che scenderanno in campo. Che dovranno pensare innanzitutto a non prenderle, a lottare fisicamente come leoni e poi, se sarà, sarà…cattiveria contro classe. Rabbia contro superiorità tecnica. Umiltà contro sicurezza. Solo così il Diavolo potrà uscire da San Siro avendo preso l’anima ai bianconeri. Gattuso lo sa e sta provando a farlo imparare a memoria ai suoi.

 

Submit a Comment