Avellino ancora lontano dalla vetta

Posted By on Nov 19, 2018 | 0 comments


Pasquale Pollio  Domenica 28 Ottobre l’Avellino era chiamato a riscattare le ultime prove deludenti, con l’imperativo di battere il Latte Dolce Sassari tra le mura amiche, per riavvicinarsi alla testa della classifica, ma al termine dell’incontro il Latte è risultato meno dolce del previsto, ed i Sassaresi hanno portato via meritatamente un punto dal Partenio.

Si è subito vociferato del rientro in società di Salvatore Di Somma per affiancare il giovane ed inesperto Musa, ma lo stesso Di Somma ha smentito “per ora” questa possibilità.

La società, visto l’andamento della squadra, ha cominciato a sondare il mercato degli svincolati, ma si è arrivati al successivo incontro con il Monterosi, in trasferta, senza nessuna novità, ed i biancoverdi non sono andati oltre uno striminzito 0-0 che ha lasciato tutti scontenti, ma subito dopo il tecnico ha ricevuto i primi rinforzi; Alessandro Di Paolantonio, centrocampista in forza lo scorso anno alla Viterbese e Filippo Capitanio difensore centrale reduce dall’esperienza con il Ravenna, entrambi presenti in tribuna al Partenio, anche se al momento il centrocampista non ha ottenuto il via libera dello staff medico, per la sfida con il Castiadas vinta soffrendo dai biancoverdi per 1-0 grazie all’ennesimo gol di De Vena, autentico mattatore di questa prima parte della stagione.

I Lupi erano attesi poi da un’altra partita complicata ad Aprilia per il turno infrasettimanale, ma ancora una volta la squadra è tornata a mani vuote da una trasferta.

Netta, al di là del risultato, la sconfitta subita al “Quinto Ricci”, e la vetta della classifica si è cominciata ad allontanare pericolosamente.

La sfida con il Vis Artena al Partenio diventava un crocevia fondamentale per il prosieguo della stagione, anche perché un altro passo falso avrebbe messo a serio rischio l’esperienza di Archimede Graziani sulla panchina degli irpini, ma ancora una volta De Vena ha tolto le castagne dal fuoco al tecnico realizzando il gol della rimonta, e con questo sono sette le segnature del bomber che hanno fruttato cinque vittorie, un pareggio ed hanno dato il là alla rimonta di ieri.

La classifica è ancora deficitaria e la società dovrà assolutamente intervenire nel prossimo mercato per rafforzare l’organico, perché l’Avellino deve conquistare la promozione sul campo senza sè e senza ma

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