Un Bari saldamente al primo posto deve fare i conti solo con se stessa.

Posted By on Nov 19, 2018 | 0 comments


Enrico Corsini  L’esperienza nella lega dilettanti per il Bari non sta creando grossi problemi ad una squadra che, giunti alla undicesima giornata, continua ad occupare la testa della classifica rimanendo ancora inbattuta in campionato con 8 vittorie e 3 pareggi. Nell’ultimo incontro il Bari ha dovuto affrontare una grande Palmese, al San Nicola, vincendo grazie ad una rete di Mattera arrivata negli ultimi minuti di gara, scongiurando il quarto pareggio e registrando la seconda vittoria di misura in questa stagione. I biancorossi, dunque devono temere solo loro stessi e quella mancanza di cinismo che si è riscontrata nelle gare con Turris, Marsala e Castrovillari. Certo i tre pareggi hanno avuto dinamiche totalmente diverse ed è giusto evidenziare le differenze che ci sono state nei tre incontri. Quella contro la Turris era la partita più importante poiché ad affrontarsi erano le forze maggiori del campionato in uno scontro diretto terminato sullo 0-0. Gara combattuta con occasioni da entrambe le parti ma terminata a reti inviolate. La trasferta di Marsala ha portato al secondo pareggio di fila con un po’ di sorpresa per i sostenitori pugliesi che si aspettavano un ritorno alla vittoria ma l’avversario era particolarmente in forma ed è riuscito ad arginare il gioco del team di Mr. Cornacchini chiudendo sull’1-1 con il vantaggio del Bari nel primo tempo ed il pareggio dei padroni di casa nella ripresa. Cronologia delle reti analoga per il pareggio infrasettimanale contro il Castrovillari, altro risultato inaspettato. Nell’ultimo pareggio il Bari non è riuscito a concretizzare le occasioni create lasciando sempre aperta la partita e concedendo, ad inizio della ripresa, un rigore ai rossoneri, realizzato da Gallon. Grave l’errore di Cacioli che regala un pallone agli avversari a ridosso della propria area di rigore commettendo poi fallo su Ennin. Dalla partita contro il Città di Messina sembra che il Bari abbia diminuito la precisione in fase realizzativa ma la cosa più importante è riuscire a portare a casa i tre punti con o senza goleada. Ad attendere i galletti, ora, ci sono due gare fondamentali. La prima In trasferta contro la terza classificata Gela e poi quella contro la Nocerina. L’importante è mantenere lo zero nelle statistiche alla voce sconfitte potendo conquistare sempre almeno un punto contro le dirette avversarie per mantenere la testa della classifica che in un campionato lungo e logorante come quello di Serie D è un fattore di estremamente importante se si vuole agilmente conquistare la promozione per dimostrare di essere una società che merita palcoscenici più prestigiosi. Nota importantissima e positiva per la Bari è la cornice di pubblico che, nonostante tutto, continua ad affollare la curva nelle partite casalinghe sospingendo a gran voce i propri ragazzi. Non dovrebbero esserci grossi porblemi per il piano di promozione del Bari che, come unico vero avversario, ha solo se stesso.

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