Enrico Corsini.
Nel programma della tredicesima giornata di Serie A la Spal è attesa in quel di torino per affrontare l’implacabile armata juventina. L’incontro non è certo semplice per il Davide biancazzurro che dovrà affrontare il Golia bianconero in uno stadio ostile e difficile da espugnare. Ma mr. Leonardo Semplici ha le idee molto chiare anche per questa difficilissima prova. In conferenza stampa l’allenatore dei ferraresi ha detto chiaramente che il tentativo di arginare la Juventus giocnado novanta minuti ditro la linea del pallone porterebbe solo ed esclusivamente ad una debacle. Al contraio, la Spal, dovrà esprimere al meglio il proprio gioco tramite un attegiamento propositivo e grintoso che porterà gli estensi alla ricerca di “palleggio, aggressione e riconquista della palla” come detto dallo stesso allenatore. Dopo la sosta per le nazionali una buona notizia per la squadra di Mattioli c’è e riguarda il recuero di tutti i giocatori infortunati, cosa che permette al tecnico dei ferraresi di poter contare sull’intera rosa nella scelta dell’undici titolare. Ad essere il titolare (definitivamente?) tra i pali è Gomis che verrà supportato dal trio Cionek, Vicari, Felipe, anche se il polacco non è tornato al meglio dall’impegno nazionale. Anche Djorou è tornato ad allenarsi col gruppo ma non con una costanza tale da permettergli di avere una chanche per la maglia da titolare. In mediana, insieme a Missiroli e Schiattarella, tornerà Kurtic dal primo minuto dopo la porzione di gara riservatagli contro il Cagliari. Il giocatore sta bene ed ha voglia di tornare a dare il meglio di se in campo. Sulle fasce agiranno i soliti Lazzari e Fares con quest’ultimo che avrà un bel da fare dovendo affrontare, sulla stessa fascia, Cancelo e Cuadrado. In attacco Petagna affiancherà l’idolo biancazzurro MA7. Certo, la sigla MA7 non sarà famosa in tutto il mondo come quella dell’avversario di lusso CR7 ma, si sà, il capitano è il capitano. Non una partita semplice quella di Torino per la Spal che continua e continuerà a lavorare anche su quello che, forse, finora si è dimostrato il vero punto debole della squadra: la difesa sulle palle inattive. La Juve con Pjanic, che verosimilmente sarà pronto per sabato, Ronaldo, Mandzuic, Bonucci e Benatia sa molto bene come rendersi pericolosa in certe situazioni e, del resto, contro un avversario del genere corner e punizioni non sono le sole fasi pericolose. L’importante è non avere paura, questo il dictat di Semplici, gcare senza timori, con grinta e cuore perchè solo così si potrà, comunque, uscire dal campo a testa alta.