Rodolfo Arcudi
Chiusa la prevedibilmente infelice esperienza Juric, il Genoa contro la Spal vedrà avvicendarsi sulla panchina il terzo allenatore mentre il girone di andata ancora deve concludersi.
Prandelli torna dopo otto anni su una panchina di serie A e dovrà dimostrarsi capace fin dalla prima partita di riequilibrare una squadra che ha vissuto troppo di alti e bassi con i due precedenti allenatori, una vittoria ai rossoblù manca da troppe giornate e sarà indispensabile coglierla in questa partita contro una squadra anch’essa in un momento non brillante.
Ancora il tecnico sembra indeciso se cambiare subito lo schieramento tattico o aspettare qualche seduta in più d’allenamento, quindi scopriremo solo nell’imminenza della gara se sarà confermato il 3-5-2 di inizio stagione o si virerà immediatamente verso un 4-3-1-2.
La principale scelta negli uomini riguarderà l’impiego o meno di Pandev, che potrebbe assicurare più assistenza e continuità al gioco d’attacco del Genoa a prescindere dalla tattica, quindi in campo dovremmo vedere: in porta il confermato Radu; in difesa Criscito e Biraschi potrebbero essere schierati sulle fasce con Romero e Gunter, quest’ultimo già conosciuto dal tecnico in Turchia, centrali; il centrocampo, visti anche infortuni e squalifiche, avrà Veloso centrale con ai lati Hiljemark e Omeonga; in avanti il già citato Pandev dietro gli intoccabili Kouamè e Piatek.
Per il nuovo tecnico dunque debutto con obbligo di vittoria per evitare la nona partita di seguito senza i tre punti per il Grifone.