Spal: potevi Fares di più.

Posted By on Dic 10, 2018 | 0 comments


 

 

Enrico Corsini.

 

La partita di domenica alle ore 18:00 tra Genoa e Spal non potrebbe essere analizzata e compresa se non partendo da quello che, probabilmente, è stato l’episodio chiave dell’incontro. All’undicesimo minuto il direttore di gara, Pasqua della sezione di Tivoli, estrae il cartellino rosso all’indirizzo del capitano dei rossoblù, Domenico Criscito. La sanzione disciplinare è arrivata a seguito di un itervento, su Schiattarella, scomposto, in ritardo e con la gamba ad altezza fianchi, a centrocampo, ma senza cattiveria. Il regolamento parla chiaro: è rosso. L’ “interpretazione” lascia qualche dubbio. A dimostrarlo vi sono due tra le maggiori testate sportive. Il Corriere dello Sport, ad esempio, definisce la sanzione impeccabile mentre secondo La Gazzetta dello Sport “bastava il giallo”. Difficile determinare chi abbia ragione poiché da un lato Criscito non avrebbe mai potuto prendere il pallone ed è intervenuto goffamente a centrocampo, ma d’altro canto l’intervento non è cattivo e per un difensore giocare 80 minuti con un giallo sulla coscienza è, già di per sé, una bella penalità. Pasqua dal canto suo ha applicato il regolamento e (se fà pe’ ride) ha seguito il trand della quindicesima giornata di SerieA, durante la quale sono stati estratti ben 7 cartellini rossi. Per ulteriori informazioni chiedere a Ceppitelli, Srna, Berezynski, Milenkovic, Djuricic, De Paoli e Criscito. Tornando alla partita del Luigi Ferraris, la Spal, una volta in superiorità numerica, ha premuto sull’acceleratore cercando di sfruttare l’entusiasmo di quella che sembrava essere un’ottima occasione per ottenere la vittoria e scavalcare gli avversari. Petagna seduce…Fares abbandona. Gli estensi hanno giocato con la giusta grinta e con una buona qualità, sono stati pochi gli errori nell’incontro ma uno ha avuto una rilevanza dal tutto particolare. L’esterno franco-algerino interviene in ritardo su Romero, in area di rigore, provocando il penalty che portera il grifone al pareggio. Fares, fin qui, non si è dimostrato come sinonimo di garanzie sulla fascia e, a tratti, pare esse “l’anello debole” della squadra di Semplici. Per il resto i biancoazzurri hanno dato tutto ciò che potevano senza, però, riuscire a trovare la vittoria. Il palo colpito da Antenucci a pochi metri dalla porta è una giusta fotografia della teoria, secondo la quale: se non deve andare, allora non va. La situazione in classifica si complica leggermente a causa del sorpasso dell’Empoli che rilega la Spal al sedicesimo posto a 4 punti dalla “zona rossa”. Ancor più importante diventa, a questo punto, lo scontro con il Chievo di domenica prossima. I 3 punti sono obbligatori se si vuole evitare scenari peggiori che potrebbero mettere in discussione il lavoro fatto fin qui.

 

Submit a Comment