Avanti tutta!

Posted By on Dic 12, 2018 | 0 comments


 

Vincenzo Boscaino

 

Stasera le paure del Manchester City saranno affrontate in novanta minuti contro un avversario tosto, duro e rognoso: l’Hoffenheim. Si, perché il City di Guardiola ha tutto da perdere da questa sfida. L’accesso come primi della classe alla fase a gironi è considerato da molti una formalità, ma così non è. La storia recente del City in Champions ci insegna a non dare nulla per scontato, a dubitare delle certezze, a dare alla variabile emotiva più importanza di quanto possa sembrare.

Guardiola si presenta a questa sfida con solo 15 giocatori disponibili e una lista di infortunati da record. David Silva, infatti, non prenderà parte alla sfida come Aguero, De Bruyne, Mendy e Claudio Bravo. Una rosa ridotta ai minimi termini, ma con una qualità inarrivabile. I giornali inglesi parlano di “Jesus Time” per evidenziare di come la certezza di essere titolare per Gabriel Jesus potrebbe dargli la libertà tecnica e mentale per splendere nella notte europea. Al suo fianco troveranno posto Mahrez e Sanè, con i compiti di venire a giocare tra le linee e dialogare con i centrocampisti. È proprio a centrocampo, che con l’assenza dello Spagnolo, troverà posto il giovane Folden accanto a Gundogan e Bernardo Silva. In difesa, davanti a Ederson, confermatissima la linea a 4 con Walker-Kompany-Otamendi-Zinchenko.

All’andata fu una partita difficile, risolta nel finale da un colpo da campione di Silva. Questa volta sarà altrettanto dura, Guardiola lo sa. “Contro lo Shakhtar hanno fatto una gara fantastica. La mia ammirazione per loro è ulteriormente cresciuta. Sara difficilissimo per noi batterli”.

Stasera il City proverà a staccare il pass per i sedicesimi da testa di serie. Vincere per rendere la strada meno tortuosa, lontano da sgradevoli sorprese. Guardiola e i suoi devono dare una dimostrazione di forza ai rivali, ma soprattutto a sé stessi. In Champions come in Premier. Stasera c’è solo un risultato, la vittoria.

 

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