Juve, tre punti per il primo posto

Posted By on Dic 12, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Servono i tre punti alla Juventus per avere l’aritmetica certezza di prendersi il primo posto nel girone ed affrontare il sorteggio relativamente più tranquilla. A Berna i bianconeri affronteranno un avversario non impossibile, ma desideroso di chiudere bene un girone che tutto sommato gli svizzeri hanno onorato con pochi punti, ma con discrete prestazioni.
Gli uomini di Gerardo Seoane stanno stradominando la Superleague svizzera. Primi in classifica, vantano diciannove (19!) punti di vantaggio sul Basilea secondo. Lo Young Boys dovrebbe schierarsi con un 4-4-2 con Assalè vicino ad Hoarau in attacco. Attenzione alla posizione di Ngamaleu, esterno offensivo che giocherà sulla linea di centrocampo, ma con licenza di spingere più del suo collega Fassnacht.
Allegri, dal canto suo, potrebbe confermare il 4-3-3 o virare verso il 4-4-2 con alcune novità in fatto di uomini. Sicura la presenza di Rugani al posto di Chiellini, mentre Cuadrado potrebbe far riposare uno dei terzini. A centrocampo hanno chances di riprendersi il posto da titolare Douglas Costa e Bernardeschi, pronti a stazionare uno a destra, l’altro a sinistra. Dunque a rimanere in panchina sarebbero Dybala e Matuidi. Allegri vuole sfruttare la rapidità dei suoi esterni sulle fasce e forza fisica per sfondare il muro di Seoane ed irretire gli svizzeri con le capacità di palleggio di Pjanic e Bentancur.
La gara d’andata mise in mostra uno Young Boys più che discreto in fase di ripartenza, ma in netta difficoltà se chiamato ad impostare da dietro. A dare una mano agli elvetici, però, potrebbe esserci il terreno di casa completamente in erba sintetica. Tipo di campo a cui la Signora non è abituata e che potrebbe inizialmente mettere in difficoltà i ragazzi di Allegri. Occorrerà pazienza ed evitare che la frenesia di dover segnare per forza attanagli la squadra.
Quella dello Stade de Suisse sarà la presenza numero 162 per Cristiano Ronaldo che va alla caccia del centoventitreesimo gol. Esatto 123, non è un refuso. Il portoghese affiancherà Mandzukic in attacco, ma è probabile che allarghi, come al solito, il suo raggio d’azione e sfrutti le sovrapposizioni delle ali per smarcarsi dagli inevitabili raddoppi di marcatura.

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