Pasquale Pollio
Io c’ero, 15 Giugno del 1997, stadio San Paolo, si disputava lo spareggio per non retrocedere tra Cagliari e Piacenza, i rossoblu ne uscirono sconfitti tra il tifo e gli sberleffi dei tifosi napoletani, così nacque la rivalità tra le due tifoserie, che ancora è molto sentita.
Negli anni si ricordano match rocamboleschi, con risultati ribaltati in “zona Cesarini”, ma negli ultimi campionati il gap tecnico tra le formazioni è aumentato notevolmente, ed il Napoli ha avuto vita facile in terra sarda.
Nonostante questo, i numeri ci dicono che i sardi sono ancora in vantaggio sui partenopei in Sardegna, dove in trentuno incontri si contano nove vittorie rossoblu, quindici pareggi e solo sette sconfitte.
È naturale che, sulla carta, il pronostico sembra scontato, ma il Cagliari è squadra che non molla mai, come dimostrato nell’ultimo turno di campionato, e proverà a fermare la corazzata di Carlo Ancelotti, per fare un regalo ai propri tifosi, visto che la vittoria manca dal lontano 28 Ottobre.
Per l’occasione Maran ritrova Barella, ma perde in un solo colpo gli squalificati Srna e Ceppitelli e il bomber Pavoletti per un problema muscolare, ma mentre i ricambi difensivi offrono le dovute garanzie, la sostituzione di Pavoletti resta un problema.
Il tecnico non ha ancora deciso se schierare Joao Pedro dietro le due punte o spostare Ionita trequartista con Joao Pedro a far coppia con uno dei tre attaccanti della rosa.
Ma a prescindere dalle alchimie tattiche siamo certi che assisteremo ad un incontro combattuto sino, ed oltre il novantesimo, perché se il Napoli non vuole perdere terreno sulla Juventus, il Cagliari ha bisogno di punti che lo allontanino definitivamente dalla zona pericolo.