Frosinone, ora o mai più

Posted By on Dic 16, 2018 | 0 comments


 

Giandomenico Tiseo

Siamo prossimi al Natale e in casa Frosinone la conquista dei tre punti tra le mura amiche potrebbe essere qualcosa di più che affine ad un cadeau natalizio. Sì perché dalle parti del “Benito Stirpe” i tre punti ancora non si sono visti in questo campionato e di giornate ne sono passare quindici. Parlare di inversione di tendenza necessaria non ha i crismi dell’originalità ma è una verità di fatto. Ora o mai più.

La sconfitta di Napoli ha alimentato tante polemiche: Moreno Longo è finito sulla graticola per l’esclusione di Daniel Ciofani e la sostituzione di Andrea Pinamonti per Camillo Ciano nel ruolo di prima punta. Contro la “squadra B” partenopea i canarini hanno rimediato una brutta figura e quel ko, nella sua tipologia, è stato poco gradito anche dalla dirigenza. Al momento, sul fronte, tutto tace ma è chiaro che Longo non gode di immunità permanente. Il match contro il Sassuolo di oggi ha quasi il sapore dell’ultima spiaggia per sfatare una volta per sempre il tabù Stirpe con una prova convincente.

Il tecnico rispolvererà il 3-4-2-1 con il ritorno di Ciano al fianco di Joel Campbell e alle spalle dell’unico riferimento Ciofani. Formazione tipo quindi con Zampano e Beghetto cursori sugli esterni, Maiello regista e Chibsah uomo di fatica in mezzo al campo. Confida sull’usato sicuro l’allenatore dei ciociari, riproponendo il Bomber nativo di Avezzano come riferimento e sperando che la vena realizzativa e l’attenzione difensiva siano massimali. Constatare che il Frosinone abbia la peggior difesa (33 gol subiti) e il peggio attacco (11 gol fatti) descrive una situazione assai precaria. I numeri non mentono e per mutare il corso degli eventi servirà carattere e voglia di vincere, aspetti che al San Paolo non si sono visti.

Se Longo vorrà mangiare il panettone, come si suol dire in questi casi, dovrà fornire delle prove tangibili del proprio operato perché la piazza da tempo manifesta forte dissenso e l’ultima sconfitta ha offerto nuove argomentazioni a sostegno. L’unica medicina è la vittoria per ritrovare serenità e cominciare a smuovere una classifica sempre decisamente problematica: 8 punti e penultima piazza. E’ proprio il caso di ripeterlo: “Ora o mai più”.

 

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