Inter, il Boxing Day ti lascia sola

Posted By on Dic 29, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Non ci saranno sostenitori nerazzurri tra gli spalti del Castellani, che a questo punto sarà un palcoscenico completamente ostile agli uomini di Spalletti. Chi ha fischiato e ululato a Santo Stefano lascerà la propria squadra in balia del tifo avversario, e la lascerà da sola per le prossime due gare casalinghe. Non è il Daspo né tanto meno il carcere, ma già questo fa capire che quel tipo di “tifo” produce l’effetto contrario a quello desiderato: quel tifo svantaggia la propria squadra.

Da un punto di vista prettamente calcistico, invece, l’Inter vola sulle ali dell’entusiasmo portato dalla vittoria allo scadere contro il Napoli siglata Lautaro Martinez, che ha portato i Baùscia ad isolarsi al terzo posto, a cinque punti proprio dai partenopei ma soprattutto alla stessa distanza dalla Lazio quarta.

A Empoli non ci sarà lo squalificato Brozovic e, in carenza di alternative pure, Spalletti dovrà scegliere se adattare al ruolo di mediano un altro giocatore oppure tornare a un più classico 4-2-3-1 schierando due tra Borja, Gagliardini e Vecino – difficile possa giocarci Joao Mario – davanti alla difesa. C’è curiosità anche per capire quanto sarà graduale o meno il ritorno in rosa di Nainggolan, reintegrato dopo la sospensione natalizia per motivi disciplinari e ora già in ballottaggio per una maglia da titolare.

Per il resto le altre due partite giocate in settimana potrebbero portare il tecnico di Certaldo ad applicare un turnover che, conoscendo le abitudini di Spalletti, difficilmente sarà ad ampio raggio. D’altronde dopo questa gara i ragazzi potranno riposare per tre settimane: potrebbe valere la pena chieder loro un ultimo sforzo per evitare di dover rimuginare tanto a lungo su un risultato inappagante contro la quartultima della nostra Serie A.

Nessuna squadra le è particolarmente vicina in classifica, nessun tifoso la sosterrà allo stadio nelle prossime uscite. Ma se quelle di Napoli e dei sostenitori sarebbero vicinanze gradite ai nerazzurri, ciò che dev’esser evitata è la compagnia della Lazio. L’Inter vuole chiudere il suo 2018 blindando il terzo posto, e dovrà riuscirci da sola.

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