Giacomo Nannetti
Tutte le 106 volte che la squadra sconfitta per 0-2 in casa all’andata aveva provato a ribaltare il risultato non ci era mai riuscita, dovendo salutare così la competizione. Dopo la vittoria di ieri sera per 1-3 al Parco dei Principi, il Manchester United di Solskjaer entra di diritto nella storia per aver compiuto un’impresa impossibile agli occhi di tutti, o quasi. Il tecnico, salito in sella a metà stagione dopo l’esonero di Mou, già alla viglia infatti aveva voluto tutti sull’attenti perché lui per primo credeva in questo strepitoso traguardo. Nonostante il pesante passivo dell’andata e soprattutto le numerose assenze (9 per infortunio più Pogba per squalifica), Solskjaer è riuscito a riorganizzare i suoi con un solido 4-4-2 per assorbire le numerose offensive francesi. Il canovaccio della partita è sempre stato lo stesso: parigini in attacco e Red Devils chiusi dietro, ma sempre pronti a pungere in contropiede. La prima regola di queste partite in cui il tasso tecnico è molto elevato è quella di limitare al massimo gli errori, per evitare di concedere regali agli avversari. Ed è proprio su 3 gravi incertezze del Paris che gli uomini di Solskjaer hanno costruito il successo finale. Subito ad inizio gara Kherer sbaglia un banalissimo retropassaggio e regala lo 0-1 a Lukaku. Sempre il centroavanti belga, alla mezz’ora, sfrutta una grave indecisione di Buffon e ribadisce in rete firmando l’1 a 2. Per i francesi il pari era stato siglato da Bernat su assist di Mbappè al 12esimo. Un altro grande merito dei Red Devils è stato quello di essere riusciti a rimanere in partita per tutti i 90 minuti, senza mai subire il secondo gol del PSG, ed infatti è stato proprio al 90esimo che si è verificato il grande colpo di scena. Dalot calcia da fuori area e colpisce Kimpembe su un gomito, l’arbitro inizialmente concede un semplice calcio d’angolo, ma poi grazie all’ausilio del var assegna il rigore agli ospiti. Sul dischetto si presenta Marcus Rashford, classe 1997, il quale calcia forte alla destra di Buffon e sigla la rete del 3-1. Negli ultimi minuti il Paris Saint Germain cerca il gol disperatamente, ma nulla, lo United è tra le prime 8 grandi d’Europa. Dopo il gol dello stesso Solskjaer che da giocatore regalò negli ultimi secondi la Champions nel 1999 ai Red Devils, ecco un’altra pagina di storia del Manchester United sempre firmata Ole Gunnar Solskjaer.