Non tutto è perso.

Posted By on Mar 12, 2019 | 0 comments


 

Vincenzo Boscaino

 

Erano gli uomini più attesi e non hanno tradito le aspettative: Muriel e Immobile fissano il risultato su 1 a 1, un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre. La Viola non riesce a salire sull’ultimo treno con destinazione Europa League, lasciando per strada altri due punti pesantissimi per il futuro del campionato. Doveva e poteva essere la partita della svolta, così non è stato.

Pioli cerca di tenere alto il morale dei suoi e ridimensiona l’occasione persa: “Non abbiamo perso terreno dall’Europa in questa partita, ma nel girone d’andata”. Già, un girone di andata che è stato sotto le aspettative con il digiuno cronico del gol che ha afflitto gli attaccanti, Chiesa escluso. E cosi, a vedere questo Muriel crescono i rimpianti su cosa poteva essere e non è poi stato. Un giocatore totale che ha cambiato il volto offensivo della squadra: partecipazione alla manovra, aggressione degli spazi e vena realizzativa. Si, la Fiorentina poteva essere molto più in alto in classifica!

Dietro tutta questa amarezza ci sono anche le gioie, gioie che hanno un nome e un cognome: Pietro Terracciano. Al suo esordio in campionato non ha fatto rimpiangere Lafont e ha salvato il risultato in più di un occasione. Pioli a fine partita esalta il proprio portiere: “Complimenti a Terracciano, da quando è arrivato ha lavorato molto bene, è un professionista e sono contento per lui. Ci ha aiutato a rimanere in partita”.

Si dice che la speranza sia l’ultima a morire, ma l’Europa a oggi sembra lontanissima. Rimane, però, la coppa Italia e la possibilità di alzare un trofeo. Un sogno che tutta Firenze coltiva. La stagione non è ancora finita.

 

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