Cristiano e Juve, notte da sogno

Posted By on Mar 13, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Serviva una notte da sogno e così è stata. La Juve ribalta l’Atletico in 90 minuti epici e raggiunge i quarti di finale. Doveva essere la serata di Cristiano Ronaldo e il portoghese non ha mancato l’appuntamento. Tripletta e l’eterno rivale Atletico a casa. Non è stata la vittoria solo di Cristiano, ma di tutta la Juventus, compreso il criticatissimo Max Allegri. Il tecnico vince la sfida con Simeone prendendosi una bella rivincita.
Aggressiva sin dall’inizio la Signora ha nel recupero palla, immediato e nella metà campo offensiva, la sua arma migliore. Allegri piazza Emre Can davanti alla coppia centrale di difesa per fornirle protezione, lasciando a Cancelo e Spinazzola, i due terzini, la libertà di rimanere alti. In questo modo le soluzioni offensive dei torinesi aumentano e non poco. Gli ospiti occupano bene la zona centrale del campo, ma soffrono a dismisura sulle fasce. Soprattutto a sinistra, dove un ispirato Spinazzola domina il confronto diretto con Arias. Le tre assenze dei Colchoneros, Felipe Luis, Thomas e Diego Costa (una per reparto) pesano tanto. L’Atletico perde tutti i confronti diretti, patendo la maggior rapidità e la velocità di esecuzione juventina.
La Juve spinge e rinchiude entro gli ultimi sedici metri l’Atletico Madrid. Accerchiata, la squadra di Simeone, capitola al 26′ quando Cristiano sovrasta Juanfran. Il gol dell’1-0 fotografa perfettamente la superiorità fisica della Juventus. I bianconeri hanno gamba. I 90 minuti dell’Allianz Stadium si trasformano nella partita della vita, perfetta. L’enorme sforzo prodotto dall’intera squadra è finalizzato da un Cristiano formato mostro. Quello che in Champions ha accumulato vittorie e record personali. Venuto a Torino per la Champions, realizza la sua prima tripletta in bianconero proprio nella massima competizione europea.
La vittoria di ieri mette in mostra la Juve che tutto il popolo bianconero attendeva in Europa. Ritmo alto e giocate giuste. Cambi di gioco, ma anche buona copertura degli spazi nei rari momenti in cui gli spagnoli hanno messo il naso fuori. Lo imponeva il risultato dell’andata e l’atteggiamento ultradifensivista dei madrileni ha leggermente facilitato il compito dei campioni d’Italia, ma la strada giusta è stata tracciata. Servono gli occhi della tigre e i giusti accorgimenti tattici per proseguire il viaggio in Champions e rivivere notti strepitose. Notti super. Notti da sogno, come quella di ieri.

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