Pasquale Pollio
Il Cagliari non riesce a replicare le precedenti prestazioni casalinghe che avevano portato alle vittorie con Inter e Fiorentina, e deve inchinarsi alla “Vecchia Signora” rimandando ulteriormente una vittoria con i bianconeri che manca dal lontano 2009.
L’occasione che si presentava era ghiotta, visto le numerose defezioni in casa Juventus, ma pur senza entusiasmare, gli uomini di Allegri hanno meritatamente conquistato i tre punti che l’avvicinano alla conquista dello scudetto, ora solo sei punti dividono i bianconeri dalla conquista del titolo.
La partita non ha avuto storia in quanto contro una corazzata come quella bianconera è inutile giocare per non perdere, perché alla fine basta la giocata di un singolo o un episodio per restare con un pugno di mosche in mano, ed ora per i rossoblù ci sarà ancora da soffrire, in quanto la quota salvezza continua ad aumentare, poiché tutte le squadre di coda si sono messe improvvisamente a correre, e probabilmente i quaranta canonici punti non saranno sufficienti, diventa decisiva quindi la sfida di domenica alla “Sardegna Arena” con la Spal, che ha sorprendentemente sconfitto la Lazio, per staccare ulteriormente una delle contendenti alla salvezza.
Un inciso va fatto su ciò che è accaduto dopo il gol di Kean, in quanto i “Buuu” razzisti vanno condannati sempre, ma non si possono accettare lezioni di comportamento da una dirigenza la cui tifoseria urla cori beceri e di discriminazione territoriale ad ogni incontro casalingo.