Alessandro Nardi
Sono tante le occasioni sprecate dal Toro in questa stagione, sono tanti i rimpianti, uno su tutti quello di non aver mai potuto contare su Belotti e Zaza al loro massimo splendore. Nonostante questo, i ragazzi di Mazzarri, sono la squadra che nelle ultime nove giornate hanno fatto più punti, dopo l’inarrivabile Juventus. Questo, li ha portati ad arrivare alle ultime otto giornate di campionato, con speranze concrete di entrare il Champions League, roba che ad inizio stagione, sembrava una chimera. Tutto merito di Mazzarri, che ha saputo dare quella continuità ai suoi giocatori, che lo scorso anno tutti quanti gli chiedevano. In tutto il girone di ritorno, i granata, hanno perso soltanto due volte, entrambe per 3-2, a Roma, contro i giallorossi e in casa contro il Bologna, quando i piemontesi erano passati in vantaggio dopo appena sei minuti, per poi crollare, sotto i colpi della squadra guidata dall’ex Mihajlovic. Poi è arrivato il pareggio di Firenze e la .folle, che accetta i ritardi di chiunque. Adesso c’è il Parma, una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato e se il Toro non sottovaluterà l’impegno, potrà continuare la sua “folle” corsa per raggiungere il sogno 4° posto. Anche in questo finale di campionato, la parola d’ordine sarà: “continuità”, non solo quella nei risultati, che sembra essere stata raggiunta, ma anche nelle prestazioni dei giocatori. Dato per perso Zaza, si deve puntare sulla nuova vena realizzativa di Belotti, ecco, se il capitano dovesse raggiungere questo obiettivo, allora si, che nessun sogno potrebbe essere precluso