Nicola Ciacciarelli
La Juve vince anche questa, ribaltando il Milan dopo un primo tempo giocato al piccolo trotto e chiuso giustamente in svantaggio.
In vista di Amsterdam Allegri sperimenta un po’. Difesa a tre con De Sciglio basso al fianco di Bonucci e Rugani, mentre Spinazzola gioca da esterno sinistro di centrocampo. Al centro Bentancur affiancato da Emre Can e poi dal subentrante Khedira. Bernardeschi non parte largo, ma agisce da rifinitore alle spalle di Dybala e Mandzukic.
Il Milan tiene bene il campo e con una pressione precisa e puntuale sul portatore di palla avversario recupera la sfera non con grande difficoltà, come in occasione della rete dell’1-0. I bianconeri sembrano conservare le energie ed aspettano allora i rossoneri nella propria metà campo, ma la prima frazione si chiude con l’inevitabile vantaggio del Diavolo sulla Signora.
Nella ripresa la musica è diversa. Ancora una volta quando sale il baricentro dei bianconeri , sale ritmo e possibilità di far male all’avversario. Il Milan perde ogni riferimento in attacco, lanciando palloni sempre troppo lunghi per l’isolato Piatek e poco a poco gli ospiti sono cinti d’assedio. Arriva il rigore e poi il cambio di Allegri. Pjanic rileva Spinazzola e la Juve aggiunge un uomo in mediana, lasciando a Bernardeschi meno compiti di copertura e più libertà per agire. La freschezza del bosniaco permette alla Juve di girare a meraviglia e creare diverse occasioni. Entra Kean per Dybala e la fisicità dei torinesi in area avversaria diventa dirompente. Sono proprio i due subentrati a risolvere il match. Da un’uscita difensiva rossonera arriva la rete decisiva. La Juve, insomma, ripaga con la stessa moneta gli uomini di Gattuso. Nell’occasione è perfetta la lettura di Pjanic , che intuisce il rischioso passaggio in verticale di Calabria e lo intercetta. La linea difensiva milanista è schierata, ma accorcia troppo tardi. Pjanic finta la conclusione e scarica a Moise Kean che, nel frattempo, ha leggermente allargato la sua posizione per ottenere quel mezzo metro di spazio utile per poter concludere e battere Reina.
La vittoria con il Milan avvicina i bianconeri ancor di più all’ottavo tricolore consecutivo. Lo Scudetto potrebbe già arrivare stasera in caso di sconfitta del Napoli. In ogni caso la vittoria dell’ennesimo titolo è a soli tre punti e a Ferrara ci sarà il primo match ball. Ora, però, testa ad Amsterdam.