Così proprio no

Posted By on Apr 9, 2019 | 0 comments


Vincenzo Boscaino “Questa non è la vera squadra, sono deluso”. Basterebbe questa frase di Pioli nel post partita per spiegare tutto ciò che è successo oggi al Franchi. Una sconfitta che fa malissimo: ai tifosi, alla squadra e alla dirigenza. L’1 a 0 casalingo subito per mano del Frosinone potrebbe essere l’ultima partita dell’allenatore Toscano, messo sotto accusa da parte della tifoseria per i scarsi risultati.

Le motivazioni in campo per le due squadre erano diversissime. Il Frosinone in lotta per la salvezza si è presentato a Firenze con il coltello tra i denti, lottando su ogni pallone e cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo. La Viola, invece, è stata una spettatrice non pagante di uno spettacolo lungo novanta minuti.

Soffermarsi sui singoli sarebbe stucchevole. Tolto Chiesa, niente è salvabile di quello visto in campo. Che sia per scarse motivazioni, per traguardi ormai irraggiungibili o per i pensieri alla semifinale di coppa Italia, non possono esserci giustificazioni ammissibili per tali prestazioni.

Pioli in conferenza è scuro in volto: “Non mi sento tradito, ma sono deluso. Abbiamo sbagliato tutti la gara, dai giocatori all’allenatore. I fischi ce li siamo meritati”. Dal canto suo, anche la società sente la necessità di una profonda riflessione interna, e con un comunicato dice:” “A seguito della grave sconfitta con il Frosinone, la proprietà e la dirigenza della Fiorentina si riuniranno durante le prossime 48 ore con l’obiettivo di analizzare con lucidità la situazione e individuare tutte le misure volte a garantire l’impegno ed auspicabilmente i risultati della squadra in vista degli impegni dell’ultima parte dell’anno sportivo. Si vuole rivedere la squadra forte e promettente vista in più occasioni durante questa stagione “.

Probabilmente ci sarà un ritiro punitivo per mettere tutti in riga. Si deve cambiare rotta e al più presto possibile. La partita con l’Atalanta non è poi così tanto lontana.

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