Juve in e out

Posted By on Apr 10, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Juve senza Chiellini ed Emre Can, ma con Cristiano Ronaldo. Questo è il responso dell’infermeria bianconera per la sfida di stasera all’Amsterdam Arena. Assenze pesanti in difesa e a centrocampo , ma recupero fondamentale in attacco.
L’Ajax di ten Hag è reduce dall’aggancio in vetta al PSV e si presenta alla sfida con tutte le carte in regola per poter complicare i sogni di gloria bianconeri. Giovani ed affamati, gli olandesi si schiereranno con il solito 4-3-3 . Nessuna sorpresa è prevista nell’undici iniziale dei lancieri. De Ligt, diffidato come Tagliafico, Van de Beek, Ziyech e Blind sarà il perno centrale di difesa e colui che inizierà la manovra da dietro. Ad aiutarlo ci pensa soprattutto Frenkie De Jong, capace sia di verticalizzare, che di cambiar campo per favorire la velocità degli esterni. Particolare attenzione occorrerà metterla su Dusan Tadic. Oltre che  per la grande tecnica il serbo sarà osso duro perchè non è una punta d’area di rigore, ma di movimento continuo. Sarà dunque la zona tra Pjanic e la coppia centrale Rugani-Bonucci il territorio dell’ex Everton, unico over 30, insieme a Schone, nell’undici iniziale. Per un’età media che si aggira intorno ai 25, nettamente inferiore ai 28 bianconeri e che aumenterebbe in caso di utilizzo di Khedira e De Sceglio al posto di Bentancur e Cancelo. Juve più ”anziana”, meno fresca? Forse sì, ma con tanta esperienza in più dalla sua parte. Ai bianconeri sarà richiesta attenzione ed intelligenza lungo tutti i 90 minuti. Saper rallentare il ritmo partita, in caso di folata olandese improvvisa, ma anche accelerare nelle occasioni in cui l’Ajax si troverà leggermente più scoperto.
Sia in fase di copertura che in impostazione grande importanza l’avrà Miralem Pjanic. Il bosniaco è reduce da un periodo favorevole e, con l’assenza di Emre Can, avrà il compito di fungere da schermo protettivo centrale. Recupero e immediata ripartenza. L’obiettivo è quello di scatenare in velocità Bernardeschi e ovviamente Cristiano. Il portoghese se la vedrà in uno contro uno con Veltman e, vista la poca inclinazione di Neres nel ripiegare, su di lui raddoppierà probabilmente Lasse Schone. Dunque maggior spazio per gli inserimenti da dietro di Blaise Matuidi, maestro nel buttarsi nei pertugi.
In casa Juve non è da trascurare la soluzione più”rapida”. In caso di pressione alta dell’Ajax, i bianconeri proveranno ad evitarla con le verticalizzazioni di Bonucci. Possibile che Mandzukic in alcuni casi stazioni a destra. Da quelle parti ci sarà Tagliafico che concede ben 18 centimetri al vicecampione del mondo.
Ajax-Juventus, però, non sarà solo una partita a scacchi, ma saranno 90 minuti fatti di imprevedibilità e giocate. Due formazioni zeppe di campioni affermati e del futuro, pronte a darsi battaglia per prendersi il presente. Allegri e i suoi hanno imparato gli errori di Madrid, perseverare sarebbe diabolico. Con un Chiellini in meno, ma con un Ronaldo in più. Cosa peserà di più sulla bilancia della sfida? Stasera, poco prima delle 23, lo sapremo.

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