SPAL – Juventus: per la matematica

Posted By on Apr 13, 2019 | 0 comments


Giacomo Nannetti

Servirà un punto, solo uno, ai bianconeri per conquistare matematicamente un titolo, l’ottavo, mai stato in discussione da agosto fino ad oggi. Alle 15 al Paolo Mazza di Ferrara i bianconeri affronteranno i padroni di casa per conquistare quell’ultimo centimetro che manca all’ottava gloria consecutiva.  Oltre all’orario insolito, ci saranno moltissime altre novità, soprattutto in casa Juve. È vero si, oggi può essere il giorno dello scudetto, ma se non dovesse essere oggi ci sarà comunque tempo, mentre la gara di martedì contro l’Ajax arriva molto presto e c’è quindi bisogno di far riposare tutti i titolari per averli al meglio tra tre giorni. Allegri ha risparmiato questa trasferta ai vari Ronaldo, Mandzukic, Pjanic, Matuidi e a tutti gli indisponibili, convocando così diversi giovani dell’under 23 che potrebbero addirittura partire titolari. Gli under convocati sono Coccolo e Gozzi in difesa, Kastanos e Nicolussi Caviglia a centrocampo e Mavididi in avanti. Nel 3-5-2 molto rimaneggiato che scenderà in campo quest’oggi uno tra i due difensori dovrebbe partire dal primo minuto, mentre per gli altri quasi sicuramente ci sarà spazio a gara in corso. Il primo dei tanti cambi Max lo effettuerà tra i pali con Perin che darà un turno di riposo a Szczesny. Il pacchetto arretrato a 3 sarà guidato dal professore Andrea Barzagli e completato da De Sciglio e da uno tra Gozzi e Coccolo. In mezzo al campo l’unico confermato rispetto alla trasferta di Amsterdam sarà Bentancur, che comporrà la mediana assieme a Khedira e al rientrante Cuadrado. Gli ingressi dei giovani a gara in corso sembrano quasi certi visti i diversi uomini che rientreranno proprio in questa partita da lungi infortuni. Sugli esterni ci saranno Cancelo a destra e Spinazzola a sinistra. In avanti non si scherza però con la coppia Kean – Dybala a caccia di gol preziosi per conquistarsi così una maglia da titolare nella notte di Champions. Anche con tanti assenti e con presenze insolite la Juve è sempre la Juve e proprio per questo l’obiettivo sarà quello di festeggiare già oggi, senza esagerare però perché la Champions è lì che incombe.

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