(di Gianluca Guarnieri) Dzeko dona 3 punti alla Roma, tornando al goal in casa dopo quasi un anno, e lanciando la squadra giallorossa in una volata Champions, a solo un punto dal quarto posto. Il team di Ranieri piega l’orgogliosa e coriacea Udinese di Tudor, in una battaglia vera e propria sotto un autentico diluvio universale che ha colpito la zona dello stadio Olimpico, in una atmosfera vera e propria da Premier League, per ambiente e colori. Roma priva dei suoi difensori esterni, con Kolarov squalificato e Santon e Karsdorp infortunati. Ranieri opta per un quartetto difensivo formato da Jesus, Manolas, Fazio e Marcano, con Dzeko e Schick di punta. I friulani partono bene e Mirante vola a deviare in corner una conclusione da fuori. La risposta giallorossa è affidata a Cristante che calcia fuori da buona posizione e con El Shaarawy che cerca la stoccata da fuori, con la parata di Musso. Il portiere bianconero è bravo poi ad opporsi ad un bel sinistro di Marcano, respinto di pugno. Ripresa e Ranieri cambia con Florenzi e Pellegrini al posto di Juan Jesus (infortunato per una gomitata di Samir) e Schick (ancora una volta impalpabile). La partita sotto la pioggia non perde interesse, anzi. Mirante è bravo prima su un colpo di testa di Okaka (ex della partita) e poi su un bel tiro a giro di D’Alessandro. I romanisti però premono sull’acceleratore: prima Cristante sfiora il palo di testa, e poi Musso è bravissimo a volare e mandare in corner un perfetto stacco di testa di Dzeko. Il goal è nell’aria ed arriva: De Rossi recupera palla (e si fa male, per il nuovo infortunio in casa giallorossa…) servendo Cristante, che trova El Shaarawy. Passaggio “no look tottiano” del “Faraone” che smarca Edin Dzeko, bravo a sfuggire alla difesa di Tudor e beffare Musso in uscita con un bel tocco da distanza ravvicinata. 1-0 e il sospirato ritorno al goal in casa per il bomber bosniaco (questo è l’ottavo in campionato), che mancava dal 28 aprile 2018 da un Roma-Chievo 4-1. E’ la rete che consegna il match ai capitolini. Nonostante i cambi di Tudor ( Pussetto e Teodorcynk) i friulani non riescono a sfondare il muro eretto da Ranieri, che porta il secondo “Clean sheet” consecutivo dopo il successo di Genova. Finisce così con l’Olimpico infradiciato ed esultante. La Champions League, a 6 giornate dalla fine, è davvero vicina.
