Inter, senza Brozovic e col dubbio centravanti per ricacciare i cugini rossoneri

Posted By on Apr 14, 2019 | 0 comments


Giovanni Rosati

Se fosse arrivata in un momento differente, di sicuro questa partita sarebbe stata molto più semplice per l’Inter. Metti il match d’andata: tralasciando la situazione di forma delle due squadre, ad affrontarsi ce n’era una che puntava alle prime posizioni di classifica e l’altra a non retrocedere. Facile puntare sul successo nerazzurro, poi arrivato con un netto 3-0. A mettere pepe in questa partita c’è invece il count-down che ci accompagna verso il termine della stagione 2018-19 e che sembra star condannando il Frosinone all’immediato ritorno in Serie B. Sarà infatti una delle ultime spiagge per i ciociari nel tentativo di realizzare un miracolo sportivo simile a quello del Crotone di Nicola, ma le motivazioni, dopo la vittoria nell’anticipo del Milan che ha portato i rossoneri a -2, non dovranno certamente mancare.

Nell’undici di Spalletti sono principalmente due i punti di interesse per questa sfida. Il primo focus è su Borja Valero e sul modo in cui riuscirà ad adempiere sulla linea mediana alle funzioni finora svolte da Brozovic. Se da una parte lo spagnolo può certamente farsi carico dell’impostazione e del palleggio nerazzurro, dall’altra dovrà convincere dal punto di vista fisico e dimostrare di saper ergersi anche a diga davanti la difesa aiutando soprattutto con le intercettazioni i compagni alle sue spalle. DI grande interesse anche il prescelto come centravanti.

Lautaro è infatti tornato dall’infortunio e Icardi, dopo due giornate da titolare, rischia di finire in panchina. La curiosità in questo caso si sviluppa su due punti: il primo è effettivamente sul giocatore che tra i due andrà a ricoprire quel ruolo, il secondo è sulla scelta a priori che verrà fatta da Spalletti, che potrà dirci qualcosa anche su come proseguirà questa vicenda. Lautaro avrà ormai scavalcato nelle gerarchie il connazionale visto il polverane mediatico alzato negli scorsi mesi? A vincere saranno le dure parole del tecnico riguardo l’umiliazione fatta vivere recentemente a società e tifosi dal suo ex capitano oppure quelle di riappacificazione pronunciate solamente un giorno più tardi?

Curiosità lecite che saranno probabilmente soddisfatte questa sera, ma non dimentichiamoci il passaggio cruciale di questa sfida: per non rischiare la rimonta dei cugini rossoneri, i meneghini devono assolutamente vincere.

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