Pasquale Pollio
Il Cagliari a Torino, sponda granata, sfodera la migliore prestazione dell’anno in trasferta conquistando un punto che l’avvicina all’obiettivo salvezza, tutto questo nonostante la vittoria della Spal, nell’anticipo di sabato, contro la “primavera” della Juventus che aveva accorciato ancora una volta la classifica, ora i rossoblù potranno giocarsi il match point salvezza la prossima settimana alla “Sardegna Arena” con un Frosinone ad un passo dalla retrocessione, anche se mancherà il “gioiello” Barella che sarà appiedato dal giudice sportivo.
Maran aveva a disposizione tutta la rosa, escluso lo squalificato Ceppitelli, visto che gli infortunati Cacciatore e Deiola non sono quasi mai partiti titolari questa stagione, e decide di gettare nella mischia Klavan al centro della difesa in coppia con Pisacane, mentre più rilevanti erano le defezioni in casa granata, con Belotti e Jago Falque che si accomodano in tribuna.
Ma è Irrati che si erge a protagonista dell’incontro sventolando cartellini con una sequenza impressionante, ed alla fine sardi e granata terminano l’incontro rispettivamente in nove e dieci uomini, con Mazzari espulso per proteste, dopo la giusta convalida del gol di Pavoletti.
Inspiegabili le proteste della dirigenza granata al termine della partita, visto che Irrati ha utilizzato lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre, e le espulsioni per doppia ammonizione sono sembrate tutte corrette, alla fine il risultato premia un Cagliari che può guardare al futuro con ottimismo