Enrico Corsini.
La squadra di Leonardo Semplici è uscita galvanizzata dalla storica vittoria con la Juventus, ottenuta nell’ultimo turno di Serie A, scendendo sul campo del Carlo Castellani con una determinazione ed un’energia che le hanno permesso di ottenere un’importantissima vittoria. Fino al momento del vantaggio toscano la Spal ha atteso il gioco della squadra di Aurelio Andreazzoli correndo più di qualche rischio, fino a lasciare troppo libero Caputo che segna al 22′ minuto. Dal momento del gol in poi, gli estensi, sono cresciuti in intensità e sono riusciti a costruire azioni sempre più pericolose. Floccari, a 37 anni compiuti, è stato il migliore dei biancazzurri rendendosi sempre disponibili e sacrificandosi molto andando anche a recuperare diversi palloni nella propria metà campo. È lui il simbolo di questa Spal di fine stagione, una squadra disposta al sacrificio e che sa come mostrare il proprio talento. Proprio Sergio si fa agganciare in area di rigore provocando il calcio di rigore, convalidato dopo una VAR Review, realizzato da Petagna che porta al pareggio. Il lavoro di Lazzari sulla fascia destra, come sempre, è indispensabile per scardinare la retroguardia empolese e grazie al suo lavoro si arriva alla rete del vantaggio estense concretizzato da un’incornata, proprio di Floccari, che si libera dalla marcatura di 3 difensori avversari. Il momentaneo pareggio di Traoré non cambia di molto l’atteggiamento estense che trova il gol ancora due volte ma con una consapevolezza diversa. A differenza della maggior parte delle reti marcate in questa stagione dalla Spal, la doppietta di Petagna ed il gol di Antenucci, arrivano con due conclusioni dalla distanza con azioni articolate e ben gestite dagli uomini in campo. La Spal non ha solo vinto una gara fondamentale per il suo percorso salvezza, ma ha dimostrato di saper avere un carattere ed una qualità degne di una squadra di Serie A. Questo atteggiamento andrà preservato anche nei prossimi incontri con Genoa e Chievo pe poter definitivamente festeggiare la permanenza nel massimo campionato italiano ed affrontare le gare contro Napoli e Milan con più serenità. Gli ostacoli più insidiosi che separano la Ars et Labor dal poter giocare sempre in questo modo sono gli infortuni e le squalifiche. Fares dovrebbe rientrare per la gara contro il Genoa mentre Cionek continua ad accrescere la propria collezione di cartellini rischiando di saltare le gare decisive della stagione. Ma Leonardo Semplici può affrontare le prossime giornate con una tranquillità impensabile fino a pochi mesi fa.