di Pasquale Pollio
Nel ritiro di San Gregorio Magno, Ventura e la sua Salernitana stanno preparando la stagione del riscatto, sì perché entrambi hanno bisogno di riprendere il cammino malamente interrotto.
Ventura, maestro di calcio, deve dimostrare che gli ultimi insuccessi sono stati solo degli incidenti di percorso, ed i granata devono cancellare l’ultima deludente stagione provando a regalare un sogno ai propri tifosi.
Il tecnico ha subito messo le cose in chiaro non convocando quei giocatori che non rientravano nei sui piani tattici, ed a farne le spese sono stati Rosina, Schiavi, Signorelli, Perticone, Bernardini, Mazzarani già ceduto al Catania e Gigliotti accasatosi a Crotone.
La rosa è stata rinnovata con elementi di valore, anche se servirebbero ancora un paio di ritocchi per accontentare il tecnico, e sembra che questa volta Lotito voglia mantenere la promessa fatta ai tifosi al termine dei play out; puntare alla promozione.
Nelle amichevoli si qui disputate è stato provato il 3-5-2, marchio di fabbrica del tecnico, che peraltro è nel DNA della squadra che lo ha utilizzato per gran parte della scorsa stagione, e Ventura ha fatto ruotare tutti i giocatori della rosa, se si esclude l’infortunato Firenze.
Una impressione positiva la si è avuta dai due laterali di centrocampo Lombardi e Kiyne, ma si è fatto notare per le sue giocate anche l’ex Juventino Morrone.
Oggi i granata si presenteranno davanti al loro pubblico nel triangolare del centenario che li vedrà scendere in campo contro Bari e Reggina.