Il ritorno di Milan

Posted By on Ago 8, 2019 | 0 comments


“Dopotutto alle persone piace tornare dove si è stati bene”. No, non è una frase di un romanzo romantico da leggere sotto l’ombrellone durante l’estate. Sono 10 parole che spiegano cosa prova e ha potuto provare Milan Badelj alla notizia di tornare nella sua Firenze, nella sua Viola.

“Non ho mai smesso di amare Firenze e i fiorentini, farò di tutto per riconquistare i tifosi, grazie a Dio sono tornato”. Questo il commento del giocatore, parole meravigliose che esprimono quanta sofferenza ha patito durante quest’anno. L’estate scorsa era andato alla Lazio per cercare di conquistare la Champions, un posto importante in una squadra ambiziosa. Milan aveva messo da parte il cuore per seguire l’ambizione. Non è andata bene.

La Fiorentina che troverà Badelj è una Viola molto diversa da quello che poteva ricordare. Chiesa è diventata la stella più luminosa, in più ci sono Boateng ed una presidenza diversa. Equilibri differenti, trame diverse e responsabilità nuove. Ma a Milan è chiesto di portare avanti con le sue geometrie il gioco Viola, un gioco che Montella gli cucirà addosso per sfruttare al meglio la tecnica del croato.

Badelj tornerà dove è stato bene, ma dopo una stagione non all’altezza deve dimostrare di essere ancora quel giocatore meraviglioso che lasciò le sponde dell’Arno. Tutti si aspettano moltissimo, avere Badelj significa avere di nuovo un gioco palla a terra, con fraseggi e transizioni veloci. A Milan si chiede di essere all’altezza del ricordo che ha lasciato. La stagione della Viola passerà, nel bene e nel male, tra i suoi piedi.

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