Nicola Ciacciarelli
Non si sblocca il mercato in uscita della Juventus. Higuain, Mandzukic e Rugani non hanno offerte appetibili al momento. Anche la trattativa per la cessione del croato al Bayern si è arenata. I tedeschi non sono disposti a spendere più di dieci milioni per il cartellino e soprattutto accollarsi un ingaggio così oneroso per un trentatreenne che avrebbe il ruolo di centravanti di riserva. Stesso dicasi per il Borussia, che nei passati giorni ha timidamente provato a sondare il terreno.
Per la Juve il momento non è dunque dei più propizi. I costi di gestione, attualmente, si aggirano intorno ai 415 milioni di euro: 119 in più rispetto lo scorso anno. E non basterà un quasi certo aumento del fatturato. Entro il 2 settembre serviranno cessioni per far quadrare i conti. Anche di giocatori che Sarri vorrebbe trattenere, come ad esempio Merih Demiral. Dopo l’interesse del Milan sulle sue tracce si è messo l’Atletico Madrid, ben impressionato dall’amichevole del 10 agosto a Stoccolma. Arrivato per 18 milioni dal Sassuolo a giugno, i bianconeri chiedono non meno di 40. In caso di cessione di Demiral ovvia e scontata la conferma di Rugani.
Altro uomo che potrebbe partire, a sorpresa, è Emre Can. Il centrocampista tedesco ha chiuso molto bene la scorsa stagione, ma per lui potrebbero arrivare offerte vantaggiose e regalare alla società una preziosa plusvalenza. Emre arrivò la scorsa estate a parametro zero, dunque i bianconeri si ”accontenterebbero” di una trentina di milioni. Su di lui il solito Bayern ed il PSG, sempre vigile su Dybala in attesa di chiarire la questione Neymar.