Vincenzo Boscaino
Un matrimonio destinato a realizzarsi: Angel Correa ed il Milan non sono mai stati cosi vicini. Perché se l’accordo economico tra il calciatore ed i rossoneri è stato ormai raggiunto da tempo, l’Atletico Madrid sembrava irremovibile dalla richiesta di 55 Milioni. Una richiesta troppo alta, una richiesta che il Milan non poteva soddisfare.
Nelle ultime ore, invece, la trattativa sembra essersi sbloccata. L’argentino potrebbe passare in rossonero per 40 Milioni più bonus. Tutti felici. Correa potrà mettersi finalmente in mostra in un modulo e un calcio più congeniale alle sue caratteristiche. Nel 4-4-2 dogmatico di Simeone, l’argentino non ha mai avuto la possibilità di muoversi tra le linee (come farà con Giampaolo) e sfruttare il suo talento cristallino. Troppi compiti di ripiegamento, un calcio troppo fisico per potersi esprimere al meglio con la sua tecnica. Il Milan, di contro, accontenterà le richieste del tecnico che aveva chiesto un giocatore agile e veloce che potesse ricoprire più ruoli d’attacco.
Ma che giocatore è Correa? Di sicuro non è un bomber inarrestabile. Nell’ultima Liga sono state 3 le reti messe a segno, a cui vanno aggiunti 4 assist. Numeri deludenti per un giocatore valutato così tanto. Ciò che però impressiona del ragazzo è la meravigliosa capacità di dribbling nello stretto. Correa si muove tra i difensori come uno sciatore tra i paletti, il tutto aggiungendo una enorme forza fisica che sopperisce al suo fisico brevilineo. È il potenziale giocatore futuro quello che il Milan paga, di certo non le attuali statistiche.
Giampaolo vedrà, probabilmente, esaudito il suo desiderio di avere il giocatore che stava cercando. Nell’estate rossonera senza grandi colpi d’artificio, Correa rappresenta la vetta più alta delle speranze dei tifosi rossoneri. Nel 4-3-1-2 di Gianpaolo, lui avrà le chiavi offensive della squadra.
Attenzione però. Attenzione a fare i conti senza l’oste. Correa, forse, arriverà ma sembra ancora troppo poco per sognare un posto in Champions. Oppure chissà, sposterà gli equilibri da solo. Tempo al tempo. Ma una fiammella di speranza si è accesa dalle parti di Milanello