Nodo Donnarumma

Posted By on Ago 22, 2019 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

“Non posso confermare che continuerà a essere Areola il titolare fino a quando il mercato è aperto”. Le parole di Tuchel sono un fulmine a ciel sereno nell’estate Rossonera. Si, perché il tecnico tedesco e il PSG puntano forte su un portiere e la pista Donnarumma sembra la più accreditata.

Che il Milan dovesse fare cassa per arrivare a Correa non era un segreto per nessuno, e che Leonardo fosse innamorato di Gigio neanche. L’affare, però, sembrava chiuso fino a pochi giorni fa. Il Milan, non senza critiche, ha lasciato partire nelle ultime sessioni Locatelli e Cutrone smontando di fatto il progetto di una “linea verde”. Donnarumma, però, no. Lui era intoccabile. Gigio rappresentava il presente ed il futuro del Milan, la certezza su cui aggrapparsi quando le cose vanno male, la perla da preservare da tutto e tutti. Almeno fino a ieri.

In Francia, infatti, sono sicuri. Il club parigino è pronto a mettere sul piatto 60 milioni più bonus. Cifra ancora distante dalle richieste del club rossonero, ma la distanza tra le parti si sta limando sempre di più. A far tremare i tifosi rossoneri ci sono anche le parole di Maldini: “adesso spazio alle cessioni”.

Il Fair Play Finanziario ha messo il Milan spalle al muro. Si può acquistare solo se prima si vende. Un parametro che già quest’estate ha spento i sogni di gloria dei tifosi che si sono dovuti accontentare di un mercato sottotono, aggrappandosi alla speranza che il nuovo tecnico possa fare miracoli con ciò che ha a disposizione.

È certo, però, che veder partite Gigio sarebbe un colpo troppo grosso per la piazza. Abituati negli anni a vederli arrivare i campioni e non partire, questa potrebbe essere la goccia che farebbe traboccare il vaso della pazienza dei tifosi rossoneri. E se a ciò si aggiungessero degli acquisti di basso livello, la frittata sarebbe fatta.

Adesso tocca a Maldini e Boban resistere agli assalti da Parigi. Saranno giorni vibranti dalle parti di Milanello. Perdere Donnarumma sarebbe un po’ come perdere il futuro prossimo del club. La fine del mercato non è mai stata così lontana per i tifosi rossoneri.

 

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