Vincenzo Boscaino
Finalmente si ricomincia. Fiorentina – Napoli è il primo big match della serie A, novanta minuti che tutti gli appassionati di calcio stavano aspettando. I Viola si troveranno di fronte una squadra candidata alla vittoria finale con trame di gioco e uomini già collaudati. La squadra di Montella, invece, si presenta ai blocchi di partenza con una formazione completamente rinnovata e con il suo miglior acquisto in panchina.
Il tecnico di Pomigliano d’Arco cercherà di sorprendere il suo avversario con un 4-3-3 molto mobile e flessibile. Sulle fasce Chiesa e Sottil si abbasseranno per formare una linea a cinque, cercando di contrastare le avanzate di Ghoulam e Di Lorenzo. A Boateng, riferimento offensivo, il compito di trovare delle crepe in quella che si appresta ad essere la coppia difensiva migliore del campionato e una delle migliori del mondo.
A centrocampo Montella affida le chiavi della regia a Badelj che dopo un anno non fortunato alla Lazio, torna ad essere il “cervello” delle azioni Viola. Al suo fianco Castrovilli e Pulgar hanno il difficile compito di interrompere le azioni avversarie ed inserirsi in attacco appena conquistata palla. La linea a 4 davanti Dragowski rappresenta la base inossidabile della squadra, il quartetto su cui si riparte in questa stagione. Infatti, Lirola-Milenkovic-Pezzella-Biraghi sono gli intoccabili che dall’anno scorso garantiscono solidità ed efficienza.
In questi primi novanta minuti la Fiorentina avrà una prima risposta a tutte le incognite che ruotano attorno alla squadra. Dove può puntare? Si può sognare l’Europa? Si sa, il calcio d’agosto fornisce spesso impressioni che poi si rivelano false nel tempo. I tifosi Viola si augurano, però, di vincere subito contro una big per poi sognare tutto ciò che non è stato l’anno passato.Finalmente si ricomincia.