Juventus: le avversarie

Posted By on Ago 30, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
La Juve pesca Atletico, Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca. Girone dunque non facile e soprattutto ci sarà ”la scocciatura” di doversi sudare, e non poco, il primo posto.
ATLETICO MADRID: In estate la dirigenza ha messo in atto una piccola rivoluzione. Se ne sono andati Griezmann (per 120 milioni al Barcellona), Lucas Hernandez al Bayern, Rodri al City, Juan Fran e Filipe Luis in Brasile, Vietto allo Sporting e Godin all’Inter a parametro zero. La dirigenza ha deciso di reinvestire i soldi sul giovane talento portoghese Joao Felix. Giocatore diverso da Griezmann, il classe ’99 ha classe da vendere e funge perfettamente da collante tra centrocampo e attacco, pur agendo anche lui da seconda punta. Felix può muoversi in posizione decentrata o anche immediatamente dietro le punte. In aggiunta sono arrivati Marcos Llorente dal Real, Trippier terzino del Tottenham e due centrali difensivi, Hermoso dall’Espanyol e Felipe dal Porto. Le conferme di Koke, Gimenez e Oblak aiutano Simeone a far integrare i nuovi. Come gli scorsi anni i Colchoneros propongono un classico 4-4-2 con gli esterni capaci sia di offendere, ma anche di rimanere bloccati se la gara lo richiede.
BAYER LEVERKUSEN: I tedeschi, arrivati quarti nella scorsa bundesliga, ripartono dal talento di Kai Havertz. Il giovane centrocampista offensivo è andato a segono 17 volte lo scorso anno ed è chiamato alla stagione della conferma. Altro giocatore sotto la lente di ingrandimento di diversi club europei è Leon Bailey, esterno sinistro d’attacco. Il giamaicano non possiede solo grande velocità, ma più che discrete doti tecniche. Peter Bosz schiera la squadra con un 4-3-3 piuttosto offensivo. L’esperienza limitata di alcuni elementi a questo livello, però, potrebbe fare la differenza a favore dei bianconeri.
LOKOMOTIV MOSCA: La Lokomotiv ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno pressochè intatta. I russi hanno aggiunto l’interista Joao Mario e hanno acquisito a titolo definitivo Krychowiak (già in prestito lo scorso anno dal PSG). La formazione allenata da Yuri Semin è esperta, ma tecnicamente inferiore (e non di poco) alla Juve. Il 4-2-3-1 è un modulo che, in fase di non possesso, consente comunque una discreta copertura alla fragile, seppur esperta, difesa russa. Squadra con un discreto giro palla, rischia di subire oltremodo le ripartenze avversarie.

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