di Pasquale Pollio
Il Cagliari, dopo due sconfitte immeritate, espugna il Tardini in una partita bella ed interminabile a causa delle interruzioni per i controlli da parte del VAR, che annulla correttamente i gol di Bruno Alves e Joao Pedro e cancella un rigore concesso dall’arbitro Pasqua ai ducali per un mani inesistente in area di Klavan.
Maran scioglie i dubbi della vigilia solo alla presentazione delle formazioni ufficiali gettando nella mischia Nandez, appena rientrato dalla convocazione nella “Celeste” al fianco di Cigarini e Rog, e mai scelta fu più azzeccata, visto che il centrocampista uruguaiano si è rivelato giocatore fondamentale nello scacchiere rossoblù, ma tutta la squadra, dopo aver sofferto le sfuriate iniziali dei gialloblù ha cominciato a comandare il gioco ed è andata al riposo in vantaggio grazie alla doppietta di capitan Ceppitelli.
Nel secondo tempo il Parma partiva all’arrembaggio riuscendo ad accorciare le distanze grazie ad un gol di Barillà, ed a quel punto il tecnico modificava l’assetto tattico schierando la linea di difesa a cinque accentrando Cacciatore ed arretrando Nandez sulla linea di difesa, ma a ristabilire le distanze ci pensava il “Cholito” con una ripartenza magistrale conclusa con un diagonale imparabile per Sepe.
Nella conferenza stampa post partita, Maran elogiava i suoi ragazzi per la prova dichiarando:
“Siamo cresciuti durante la gara, abbiamo cambiato faccia nel momento del bisogno, ed I ragazzi meritano un applauso”
Ma ci sarà poco tempo per gioire in quanto venerdì, nell’anticipo della quarta giornata, si presenterà alla Sardegna Arena un Genoa che vorrà riscattare il passo falso interno con l’Atalanta