Roma, “poker” europeo…

Posted By on Set 20, 2019 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) La Roma esordisce con il vento in poppa in Europa League, sommergendo di goal i turchi del Basaksehir all’Olimpico. 4-0 il risultato finale ma le reti sarebbero potute essere di più , se i giallorossi (in completo blu per l’occasione…) non avessero sciupato la mole di gioco creata, soprattutto nel secondo tempo. Fonseca opta per un turn over ampio, con Florenzi, Pellegrini, Mhkitaryan, Veretout e Mancini in panchina, e spazio per Spinazzola (a destra…), Diawara, Pastore, Juan Jesus, nel consueto 4-2-3-1. 21.348 spettatori in una fresca serata settembrina.  Il primo tempo è fatto più di attesa e studio, con romanisti e turchi che si fronteggiano soprattutto a centrocampo. La squadra di Fonseca mantiene l’iniziativa, sfruttando la serata positiva di Nicolò Zaniolo, sempre pronto a strappi e verticalizzazioni. Il vantaggio capitolino si concretizza al 41′: Dzeko serve sulla destra Spinazzola, cross dell’esterno umbro, deviazione improvvida (a dir poco…) di Junior Caicara che mette alle spalle del proprio portiere Gunok allibito. 1-0 e tutti negli spogliatoi. Al rientro in campo la musica è ben diversa: la Roma cambia ritmo, con un pressing maggiore e l’occupazione degli spazi eseguita alla perfezione. Dzeko gioca a tutto campo, e Zaniolo mette in crisi Clichy dalla sua parte. Prima viene annullato un goal di Dzeko per un fuorigioco del bomber bosniaco, ma il numero 9 si rifà dopo poco. Corre il minuto 58, lancio di Cristante per Zaniolo, il numero 22 entra in area dribblando, con assist al centro per Dzeko e per l’ex cannoniere del Man.City è uno scherzo insaccare in rete, alle spalle di Gunok. 2-0 e rete numero 90 per Edin, sempre più uomo squadra, interprete ideale per Paulo Fonseca. Nel momento più brillante si rivede anche Pastore, autore di giocate di grande tecnica, ma la serata è di un altro fantasista, ovvero Nicolò Zaniolo letteralmente imprendibile per i malcapitati calciatori turchi. Il giovane “Golden Boy” trova anche la sua soddisfazione personale realizzando il 3-0: 71′ minuto, scambio in area tra Kluivert e Dzeko, palla a Zaniolo appostato sull’angolo destro dell’area di rigore, sinistro a giro sul secondo palo, e goal stupendo sotto una curva Sud impazzita. Una firma di classe per un talento sempre più brillante. Il team di Okan Buruk non ha ormai più nulla da dire e alza metaforicamente bandiera bianca. Il poker arriva quasi sui titoli di coda, e la “griffe” è di Justin Kluivert, abile nello scaricare il suo sinistro nello stesso angolo alla destra di Gunok . 4-0 e primo “clean sheet” della stagione con Pau Lopez quasi inoperoso (solo un colpo di testa di Demba Ba per sporcare i guanti…). Un secondo successo consecutivo dopo il 4-2 in campionato con il Sassuolo, che fa crescere morale ed autostima, in vista del duro match di domenica pomeriggio, contro il Bologna di Mihajilovic e Orsolini. La prima gara in trasferta vera e propria della stagione.

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