Non convincente, ma vincente

Posted By on Set 22, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
A fatica, ma vincente. La Juventus di Maurizio Sarri si prende i tre punti, ma anche diversi spaventi contro l’Hellas. Il Verona infatti dà del filo da torcere fino alla fine e rischia di pareggiare una gara interpretata non al massimo dai torinesi.
Tanti errori individuali per Madama e tanta indolenza. Il pressing gialloblù complica le cose ad una squadra reduce dalla ”battaglia” di Madrid. La squadra di Sarri va a strappi. Ci prova Dybala a svegliarla dopo il gol capolavoro di Veloso. L’argentino gioca una gara di carattere, oltre che di tecnica. Intelligente e mai superficiale, è tra i pochi a non soffrire il pressing veneto. Quando i bianconeri riescono a superare la pressione avversaria si aprono invitanti spazi per il trio offensivo. Ne approfittano anche Matuidi e Ramsey con gli inserimenti senza palla. Un tiro deviato del gallese regala il pareggio alla Signora. Mentre l’accelerazione di Cuadrado, ad inizio ripresa, sconquassa la difesa scaligera. Fallo in area e rigore trasformato da Cristiano,
Quarto d’ora di controllo juventino, poi ancora Verona. L’Hellas approfitta di una Juve distratta e in debito di ossigeno. Serve Buffon per salvare i campioni d’Italia, che continuano ad andare al piccolo trotto, ma incamerano punti preziosi per controllare da vicino l’Inter di Conte.
I bianconeri sono ancora lontani dall’optimum della forma. Il turnover operato da Sarri non ha dato i frutti sperati. Juve passiva e raramente padrona del gioco. Non una novità. Anche gli scorsi anni la squadra ad inizio stagione soffriva gli impegni ravvicinati. Nulla di preoccupante. Ecco perchè portare a casa comunque l’intera posta in palio in questo periodo può valer dopppio.

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