Romaledizione

Posted By on Ott 10, 2019 | 0 comments


di Giuseppe Porro

 

Le “leggende metropolitane” hanno una vita propria, nascono e si nutrono di voci e passaparola che ne accrescono e rafforzano il potere, restando talvolta eterne nella vita quotidiana di una metropoli che vive e si nutre per l’appunto di “leggende metropolitane”. Capita spesso infatti che si superi il confine tra leggenda e realtà, fondendo insieme una storia dove l’immaginazione prende il sopravvento sulla realtà, e la leggenda prende vita e cresce pian piano. Può capitare di avere “notizie” tramite un amico, che ha un cugino che lavora nel ristorante dove va Tizio; oppure un amica che ha la sorella che lavora dal parrucchiere dove va Caio; o ancora un amico di un amico che lavora vicino a Trigoria; etc etc. Ma facciamo un passo indietro e riavvolgiamo il nastro.

Leggende metropolitane
Parlando in chiave calcistica e più nello specifico di Roma, le leggende metropolitane aumentano. Dalle parti di Trigoria (dove i problemi sono parecchi) c’è un problema infortuni, ed è un problema vero purtroppo è non una boutade o leggenda che dir si voglia. Poi i contorni si tingono di vari colori, sfociando nelle leggende metropolitane che vanno: dai campi allo staff; dai medici agli allenatori; dagli allenamenti all’alimentazione, e via così nelle più disparate spiegazioni o presunte tali. Il fatto certo è che c’è un problema infortuni a Trigoria che si porta avanti da troppo tempo, ed al momento non c’è soluzione. Le cause potrebbero essere molteplici: da i campi sintetici (anche se quelli di Trigoria sono di ultima generazione); ai carichi di lavoro troppo pesanti; dallo staff medico e di preparatori (cambiati in toto); al fatto che si gioca ormai sempre ed in ogni stagione; oppure sola sfortuna, che in ogni caso è sempre di casa a Trigoria. E la lista si allunga: dopo Under; Pellegrini e Mikitharyan, nell’ultima settimana si sono uniti Zappacosta; Diawara e Dzeko. Se li sommiamo agli ultimi anni sono davvero tanti, anzi troppi gli infortuni a Trigoria, con tanti crociati a preoccupare, e peggiorare le cose.

Metropoli leggendarie
Ci sono leggende metropolitane, e metropoli leggendarie come Roma, dove il caos regna sovrano in tutto (ma basta farci l’abitudine); anche nella comunicazione (ed anche li bisogna abituarsi e saper distinguere le varie informazioni) e le notizie, o presunte tali si rincorrono come schegge impazzite. Gli infortuni vanno valutati caso per caso, e se per Dzeko l’infortunio è imputabile ad uno scontro di gioco; gli infortuni muscolari di Under; Pellegrini e Mikitharyan sono imputabili a carichi di lavoro più o meno pesanti; mentre Zappacosta e Diawara (crociato e menisco); sono da ricercare in una serie di cause che abbiamo elencato prima, compresa la sfortuna. E speriamo che non esca la “leggenda metropolitana” che dove sorge Trigoria, prima c’era un cimitero visto che si avvicina Halloween, ma a Roma bisogna aspettarsi di tutto.

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