(di Gianluca Guarnieri) Solo un punto per la Roma nella trasferta di Genova. Finisce 0-0 una gara complicata, con la Sampdoria di Ranieri che con il “castello difensivo” eretto dal tecnico di Testaccio, fa muro bloccando le iniziative della squadra di Paulo Fonseca. Ancora una volta gli infortuni complicano e parecchio il compito del mister portoghese, costretto a rinunciare a Bryan Cristante dopo pochi minuti e a fine primo tempo a Kalinic, per l’ennesimo stop fisico stagionale. Emergenza continua per una rosa sempre più corta, costretta a far giocare uno stoico Dzeko con mascherina da “Lone Ranger” per proteggere la doppia frattura dello zigomo, terminando addirittura in 10 per l’espulsione di Kluivert. Poca intensità nella manovra d’attacco, tanti errori in impostazione pesano molto sul risultato finale, e non basta la bella prova dei centrali difensivi Mancini-Smalling bravissimi a chiudere le iniziative doriane soprattutto in ripartenza, e Pau Lopez tra i pali, concentrato e reattivo nei pochi tentativi di tiro dei liguri, unito ad un possesso palla che sfiora il 70%. Un pari che fa da prologo ad una serie di partite ogni tre giorni, tra campionato ed Europa League, contro Borussia M., Milan, Udinese, Napoli, ancora Borussia e Parma. Un percorso non semplice, accidentato dai tanti assenti. Di sicuro il problema più grande per Fonseca, dall’inizio della sua gestione giallorosso.