Juve, primo snodo europeo

Posted By on Ott 22, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Juventus-Lokomotiv Mosca di stasera è un primo snodo cruciale della campagna europea degli uomini di Sarri. I bianconeri possono staccare i russi e rendere il girone di ritorno più sereno. Non sarà facile, perchè la squadra di Semin parte tutt’altro che battuta in partenza.
In testa al proprio campionato, insieme allo Zenit, la Lokomotiv ha giocatori tecnici che possono impensierire anche avversari più quotati. Semin schiererà i suoi con un modulo piuttosto attendista: 4-1-4-1. L’unica punta sarà uno tra Smolov (3 reti in 1041 minuti stagionali finora) alla seconda stagione alla Lokomotiv, attaccante potente e che lavora di sponda per favorire gli inserimenti dei centrocampisti e l’ex Lille Eder (4 reti in 636 minuti), molto simile per caratteristiche al collega russo. Tra i beneficiari dei loro appoggi potrebbe esserci una vecchia conoscenza del calcio italiano come l’ex interista Joao Mario. In Russia il portoghese ha decentrato il suo raggio d’azione, muovendosi a volte da ala pura. Giocatore di caratura internazionale e leader della mediana è senza dubbio Krychowiak. A Mosca il polacco ha ritrovato se stesso, dopo l’esperienze negative al PSG e al West Brom. Affianco a lui Barinov, entrato nel giro della nazionale in estate, è l’uomo d’ordine. Dovrebbero accomodarsi in panca i gemelli Miranchuk. Aleksei e Anton potrebbero essere le armi in più per vivacizzare gli ospiti a partita in corso.
Squadra piuttosto fisica, che non difetta certamente nè in chili, nè in centimetri, la Lokomotiv è un po’ lenta se deve ripiegare. Al centro della difesa l’ex Howedes e Corluka formano una coppia super esperta. Insieme ai terzini Rybus e Ignatyev rappresentano uno dei quartetti difensivi più esperti d’Europa (126 anni in quattro). Come nel caso del Leverkusen anche i Ferrovieri di Russia hanno enormi difficoltà al momento di impostare da dietro. La pressione alta e il recupero palla saranno elementi fondamentali nella partita degli uomini di Sarri.
Il tecnico confermerà il solito 4-3-3 ed il solito ballottaggio Dybala-Higuain. Dietro Ronaldo e uno degli argentini potrebbe agire Bernardeschi, mentre Douglas Costa e Ramsey torneranno forse a Lecce. Per il resto sarà la formazione tipo di questo inizio di stagione. La Juventus di Maurizio Sarri ha ampiamente mostrato di poter battere avversari del livello della Lokomotiv di Semin. Servirà pazienza e maggior cattiveria sottoporta per non correre i rischi del finale di sabato sera. Alla Juve serve un ulteriore step per poter candidarsi alla vittoria finale. Esser padrona della partita mentalmente per tutti i 90 minuti.

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