Pasquale Pollio
La Juve Stabia si presenta al “Picco” di La Spezia forte delle due vittorie consecutive che le hanno permesso di agganciare il gruppo in coda alla classifica.
Caserta decide di confermare l’undici vittorioso con il Pordenone schierandolo in campo con il collaudato 4-3-2-1, e per tutto il primo tempo i gialloblù non corrono pericoli, anzi coprono bene il campo non lasciando spazio allo Spezia, ma nonostante questo le “Vespe” rientrano negli spogliatoi sotto di un gol realizzato da Bidaoui su cui Russo non ci è sembrato esente da colpe.
Alla ripresa delle ostilità i gialloblù si presentano con l’undici di partenza, ma al settimo minuto lo Spezia raddoppia e la partita si complica, Caserta è costretto a mischiare le carte ed effettua due sostituzioni per provare a rientrare in partita e richiama in panchina prima Mallamo, per fare posto a Cissè e poi uno spento Canotto per Carlini, ridisegnando tatticamente la squadra in campo con un più offensivo 3-4-1-2, ma dopo tre minuti l’espulsione di Germoni, per doppia ammonizione, fa saltare tutti i piani del tecnico che si vede costretto a sostituire Elia con Ricci riportando la linea di difesa a quattro sistemandosi con il 4-3-2.
Ma sotto di due gol ed in inferiorità numerica i gialloblù non hanno più la forza di reagire ed escono sconfitti dal “Picco”.
Sicuramente la squadra è sembrata meno brillante rispetto alle ultime prestazioni, ma non c’è tempo per leccarsi le ferite in quanto martedì, nel turno infrasettimanale, si presenterà al “Menti” un Pescara galvanizzato dalla goleada rifilata alla capolista Benevento, e ci vorrà un’altra Juve Stabia per avere la meglio sulla formazione abruzzese.