(di Gianluca Guarnieri) Una Roma brillante sconfigge il Milan e torna alla vittoria casalinga che mancava dallo scorso 15 settembre con il Sassuolo. Fonseca ripropone il canonico 4-2-3-1 con Mancini affiancato a Veretout a centrocampo e Pastore nella posizione di “trequartista”. I giallorossi all’inizio soffrono l’intraprendenza degli uomini di Pioli che si fanno pericolosi con un tentativo di Leao che sfiora l’esterno della rete. Piano piano i giallorossi prendono campo e si fanno sotto prima con Pastore che va vicino al bersaglio e poi con un gran sinistro di Zaniolo, che costringe alla deviazione in corner Donnarumma. Sull’angolo, cross di Veretout palla spizzata di testa da Mancini e pronto Edin Dzeko a sbucare sul secondo palo e a mettere in rete di testa, nonostante la mascherina. Il vantaggio gasa i capitolini e Donnarumma è formidabile in uscita a salvare su un destro di Pastore particolarmente ispirato. Il predominio giallorosso prosegue nella ripresa: prima Kolarov su punizione deviata in angolo e poi con un’incursione aerea di Smalling che sfiora il legno della porta milanista. Il Milan però non è morto e trova il pari: Hernandez sfrutta un cross dalla destra e dal centro dell’area brucia Pau Lopez, per il momentaneo 1-1 al 54′. Un pari che potrebbe stroncare i romanisti che però non perdono la concentrazione e tornano a pungere. Al 58′ errore in disimpegno dei rossoneri, Dzeko intercetta e serve alla perfezione Zaniolo che sul limite dell’area aggancia e batte Donnarumma con un preciso sinistro. 2-1. Il Milan cerca il forcing finale inserendo Piatek, ma Fonseca blinda la difesa inserendo prima il turco Cetin e poi Davide Santon al posto di Spinazzola e Zaniolo. La difesa di Fonseca resiste, ben guidata da Smalling, e con Fazio e Mancini concentrati ed efficaci, e dopo 5 minuti di recupero arriva il fischio finale di Orsato per il definitivo 2-1. Una vittoria importante e la corsa per il posto Champions continua.
