(di Gianluca Guarnieri) Bella, bellissima Roma. Nel freddo di Udine la squadra giallorossa esegue alla perfezione lo spartito creato da Maestro Fonseca, imponendosi per 4-0 addirittura in 10 contro 11, per una decisione a dir poco criticabile dell’arbitro Irrati, con Fazio espulso al 32′ del primo tempo. Nonostante tutto e nonostante il pastrocchio del direttore di gara, il team romanista sciorina un calcio a tratti sontuoso, fatto di tecnica, verticalizzazioni e velocità imponendosi in maniera a dir poco imperiosa. Fonseca ripropone il suo 4-2-3-1 con Mancini a Centrocampo vicino a Veretout, e Santon in posizione di esterno difensivo destro, mentre Kluivert rileva Perotti sulla fascia sinistra. La Roma parte subito forte: al lancio (di destro, addirittura…) di Kolarov per Zaniolo, Samir sbaglia l’intervento, il numero 22 aggancia e batte senza indugio, con un perfetto sinistro il malcapitato Musso. 1-0. I Capitolini sono in totale controllo della gara, e sfiorano il 2-0 ancora con Zaniolo (sinistro fuori) e poi con Pastore che si fa anticipare dai difensori bianconeri al momento della battuta finale. Sembra il preludio di una partita senza problemi ma al 32′ accade il pasticcio: su una palla filtrante, Fazio anticipa l’ex Okaka con un contatto a dir poco lieve, ma l’arbitro Irrati lo espelle tra lo stupore e le proteste generali. Un colpo durissimo che potrebbe ridare fiato all’Udinese di Tudor e De Paul e mandare in crisi i romani ma non accade. Nella ripresa infatti arriva la risposta a dir poco deflagrante: al 51′ corner dalla sinistra di Veretout, palla che sbatte addosso a Becao e Lasagna, arriva Chris Smalling che da opportunista mette in rete con il piatto destro, il suo primo goal italiano. 2-0. E’ il goal che fa da propellente ai romanisti che dilagano: 3 minuti dopo l’Udinese attacca, ma il pallone viene allontanato da Smalling per Mancini,che scambia con Kolarov e serve Dzeko. Il bosniaco innesca Pastore che parte in velocità e trova in contropiede Justin Kluivert che è formidabile nel dribblare un difensore friulano e far secco di interno destro il portiere Musso per un incredibile e bellissimo 3-0. L’inferiorità numerica non esiste più e di fatto la Roma è l’unica squadra in campo. Il 4-0 è la logica conseguenza. Pastore è scatenato e centra da destra per l’ennesima volta, Becao colpisce la palla con la mano destra. Rigore inevitabile e Kolarov non sbaglia con il suo sinistro, centrando la rete e la quarta marcatura. Un vero e proprio trionfo, al quale partecipano anche Cetin, Perotti e Florenzi, che sostituiscono Pastore, Kluivert e Zaniolo. Pau Lopez evita il goal della bandiera udinese con una bella parata su tiro da fuori di Jajalo. E’ un trionfo assoluto. Finisce 4-0 e la Roma si ritrova al quarto posto, in solitaria. Più di così…
