Juve, stasera ti giochi il primo posto!

Posted By on Nov 26, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Un pareggio 0-0 o 1-1, tanto serve alla Juventus per guadagnarsi il primo posto matematico nel girone di Champions. I bianconeri affronteranno un Atletico motivato e che non è ancora sicuro del passaggio agli ottavi.
Per l’occasione Sarri recupera Ronaldo, mentre deve rinunciare a Douglas Costa e Bernardeschi. Cristiano dovrebbe esser dunque la spalla di Higuain, favorito su Dybala. In appoggio ci sarà Ramsey o Bentancur. Al solito 4-3-1-2 di Sarri risponderà Simeone con il ”suo” 4-4-2. Il tecnico argentino deve far fronte ad assenze pesanti. Sono out infatti i due centrali di difesa titolari, Gimenez e Savic, e Diego Costa. Li sostituiranno Felipe ed Hermoso, mentre ci sono dubbi su chi affiancherà Morata. Joao Felix ha giocato i 15 minuti finali del match di sabato a Granada (1-1) dopo un mese di stop. Dunque potrebbe partire dalla panchina anche oggi e lasciar spazio a Vitolo.
L’Atletico non è in un momento sfavillante di forma. Nelle ultime cinque gare (tra coppa e campionato) ha vinto una volta sola e ha subito sempre gol. I colchoneros quest’anno sembrano una squadra più perforabile rispetto alle scorse annate. La perdurante assenza della coppia Savic-Gimenez pesa come un macigno sull’ultimo scorcio di stagione dell’Atleti. La Juve avrà il compito di sfruttare le incertezze degli uomini di Simeone. La partita si annuncia una battaglia. Presumibile che entrambe le squadre stiano attente a non subire le ripartenze dell’avversario, dunque serviranno giocate estemporanee. E la Juve certamente non difetta in questo. I bianconeri hanno spesso cambiato l’inerzia delle gare, grazie alla giocata del singolo.
Uscire vincitori dal match di stasera, o perlomeno con il primo posto assicurato, aiuterebbe il processo di crescita della Juventus sarriana. Il tecnico non sta riuscendo ad imprimere completamente il suo credo calcistico, complice un organico più ampio ma diverso da quello di Napoli. Il mister ha però mostrato grande elasticità mentale, adattandosi lui per primo alle caratteristiche tecnico-tattiche degli uomini a disposizione. La sua Juve crede in quel che fa e la mentalità vincente non è cambiata con l’avvicendamento sulla panchina in estate. Questa sera la Juve chiede conferme, magari provando a far qualche passo avanti dal punto di vista del gioco.

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