A Leverkusen per rialzare la testa

Posted By on Dic 11, 2019 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Si conclude il girone di Champions League per la Juventus che, già matematicamente prima, arriva a Leverkusen per provare a riprendere la strada dopo il ko di Roma. Out Ramsey, Emre Can (non in lista), Douglas Costa, Bentancur e ovviamente Khedira e Chiellini, Sarri ha lasciato a casa anche De Ligt. Possibile che ci sia spazio dal primo minuto per un coppia di difesa inedita: Rugani-Demiral. Dovrebbe riposare Alex Sandro e lasciar posto a De Sciglio, mentre potrebbe esserci Cuadrado che domenica in campionato sarà squalificato. Per lui c’è un possibile avanzamento a centrocampo. In mediana le scelte sono obbligate. Rabiot giocherà dall’inizio e con lui forse Pjanic (anche il bosniaco sarà assente con l’Udinese per squalifica).
Il Leverkusen dal canto suo ha ancora possibilità di qualificarsi. Serve la vittoria con la Juventus e sperare che l’Atletico non faccia lo stesso, in casa, con la Lokomotiv Mosca. Molto difficile, ma qualche piccola speranza ancora c’è. Bosz dovrebbe schierare una formazone a trazione anteriore con ben quattro uomini offensivi: Bellarabi, Bailey, il gioiellino Havertz e Volland. Le aspirine all’andata hanno dimostrato di essere una squadra dal buon palleggio, ma che rischia di innamorarsi del possesso palla e non attacca quasi mai la profondità. Il Bayer ha però cambiato marcia nell’ultimo periodo. Dopo la sconfitta casalinga del 2 novembre con il Gladbach ha infilato una serie di 5 vittorie ed un pareggio nelle ultime sei gare. Striscia impreziosita dalle affermazioni sull’Atletico e a Monaco di Baviera. La Juve seppur già qualificata vorrà rialzare la testa e fare le prove generali per la fondamentale sfida di domenica con l’Udinese. Uscire dalla Bay Arena con un risultato positivo aiuterebbe gli uomini di Sarri ad allontanare i fantasmi di una possibile crisi.

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